venerdì 20 gennaio 2012

Vasto, una città "abbandonata a se stessa"

riceviamo e pubblichiamo
Gentilissimo Direttore 
dopo alcuni anni lontano dalla mia Vasto ora per motivi per lo piu' famigliari sono ritornato a Vasto insieme alla mia famiglia.Vorrei anche io dire la mia sulla viabilità. Innanzitutto palare delle strade a Vasto e' in utile dirlo sarebbero da rifare tutte!! Per non parlare della inciviltà di cittadini che portano il loro amico cane a spasso per Vasto senza raccogliere gli escrementi .Ma come puo' una città come Vasto in cui si parla di turismo essere abbandonata a se stessa; invece di migliorare! Secondo me e' anche un po' peggiorata rispetto a quando parti io . La domenica non si sa che fare o vai nei centri commerciali o stai a casa perche a Vasto non c'e nulla.Ricordo che prima la domenica c'erano i teatri,concerti ora non c'e nulla se non il cinema.Non parlo se vai a Vasto Marina la domenica non c'e nessuno e' raro incontrare qualc'uno. Penso che una città in cui si parla di Turismo dovrebbe avere tutte le "carte in regola" facendo serate,divertimenti..Poi aumentare i controlli alla stazione FF.SS la sera e' in completo abbandono. Sere fa andando a riprendere mia moglie alla stazione ho visto in che stato di completo abbandono si trova la stazione Non c'e un controllo nella sala d'aspetto anche se c'e un bel cartello di vietato fumare li si fuma come se ci fosse scritto "sala fumatori" e' il primo biglietto da visita del turista e vedere il degrado completo in cui versa ..da una bella brutta immagine alla persona che arriva. Parlare del terminal bus e' sprecato in quanto piu volte ho letto che  a "nessuno interessa" non ci sono bagni se uno deve andare al bagno deve andare al bar,le aiuole sporche piene di bottiglie,bicchieri fazzoletti di carta e chi ne ha piu ne metta...anche li completo abbandono.Secondo me il comune dovrebbe tenere puliti e ordinati sia il terminal sia la stazione. Al terminal sarebbe bello mettere fiori,piante magari sistemando un bagno. Alla stazione mettere piu controlli di sera e non lasciarla in completo abbandono.
Pietro D'Adamo C.so Mazzini Vasto 

2 commenti:

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Onestamente, noi che spesso mettiamo in risalto le cose che non vanno, non siamo d'accordo con Pietro.A Vasto c'è una vivacità culturale e associativa molto più avanzata che in altri centri. Solo che le iniziative non sono sufficientemente pubblicizzate: te le devi andare a cercare. C'è di tutto! La sintesi è che la società civile ha un'organizzazione molto più efficiente di quella ...politica!!!!!

Ciccosan ha detto...

E' consolante leggere queste cose da te, Nicola, che vivi quotidianamente e intensamente la realtà della città.
Pietro però reagisce come capiterebbe a me che rientro a Vasto una volta l'anno e per pochi giorni, e come me e Pietro, il turista di passaggio.
L'impatto è con quello che si vede, che si può constatare girando per le strade e parlando con la gente. Forse si dovrebbe rimanere più lungo e attendere di aver attraversato lo strato negativo per trovare finalmente la compensazione nei lati positivi; quelli che dici tu.
Personalmente non sento la mancanza di serate concertistiche, teatrali, di ritrovi da sballo o sale di bingo; a me basterebbe si ritrovasse un poco di senso civico che mi sembra si stia perdendo.
I cani, lo stato d'abbandono della stazione denunciato da Pietro, le condizioni delle strade, i tuoi alberelli in piazza del Popolo ed altri casi segnalati, hanno a fattor comune il senso civico.
Queste condizioni negative non dipendono solo dall'amministrazione, ma in misura maggiore dalla gente comune.
Non è che altrove le cose siano diverse, e non so da dove rientri Pietro, ma in piccoli centri come il nostro si può ottenere qualcosa di più.