lunedì 21 novembre 2011

Porto di Punta Penna: quasi 2 milioni di euro per il dragaggio



Dalla Guardia Costiera riceviamo e pubblichiamo
La Direzione Trasporti e Mobilità della Regione Abruzzo con una nota ufficiale datata 15 novembre 2011, nel dare riscontro ad una della specifica richiesta avanzata dal Comandante del Porto, Tenente di Vascello Daniele Di Fonzo, ha reso noto che la programmazione PAR FAS, approvata con Decreto della Giunta Regionale n. 458/2011 e dal CIPE in data 30 settembre 2011, prevede per il porto di Vasto lo stanziamento di unmilioneottocentosettatamila (1.870.000) euro per il potenziamento e l’escavazione del porto di Vasto. Il provvedimento di stanziamento di fondi per il dragaggio rappresenta un importante passaggio istituzionale per garantire il miglioramento delle condizioni di operatività di un porto che al 31 ottobre del 2011, a fronte di un numero di navi attraccate pari a 133 (solo 4 in meno rispetto al 2010), ha visto raddoppiare il valore delle tonnellate di stazza lorda (tsl 1.264.580 al 31.10.2011 a fronte di tsl 690.515 al 31.10.2011) a dimostrazione del fatto che le navi, per garantire adeguate economie di scala, assumono dimensioni sempre maggiori. Dal canto suo la Regione Abruzzo sta portando a conclusione la procedura VAS che dovrebbe condurre nel breve periodo all’adozione del nuovo piano Regolatore Portuale da parte dell’Autorità Marittima. In ogni caso, per migliorare l’esistente, è in avanzata fase di realizzazione un piano di ottimizzazione degli ambiti portuali elaborato dal COASIV su richiesta del Comandante del Porto, che, anche in vista dell’ultimazione dei lavori di ampliamento della banchina di levante, dovrebbe condurre ad una razionalizzazione complessiva delle stesse. Lo scopo è quello di garantire sempre maggiori livelli di sicurezza ed efficienza del porto, dividendo nettamente le aree dedicate alla pesca, al diporto ed alle operazioni commerciali. E’, altresì, allo studio anche la possibilità di individuare nuovi spazi da dedicare alla realizzazione di box pesca e di un nuovo mercato ittico. Sul fronte operativo l’Ufficio Circondariale Marittimo ha tirato le somme di un’attività molto intensa effettuata durante la stagione balneare che ha portato alla effettuazione di numerosi controlli sulle spiagge ai fini della sicurezza della balneazione, anche nelle ore notturne, di diversi interventi di soccorso in mare, fortunatamente tutti conclusisi senza conseguenze per l’incolumità delle persone, e all’inoltro di diverse notizie di reato in materia di occupazione del demanio marittimo, di tutela dell’ambiente marino e di salvaguardia degli ambienti retrodunali.

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