Il No al ricorso al Tar porta Rifondazione, Sel e IdV a chiedere "che si faccia chiarezza"
Il commento di Davide D'Alessandro (ApV): "A sinistra non c'è cultura di governo"
A distanza di 30 ore dall'ultima riunione della Giunta Municipale, nel corso della quale era stato ribadito il No al ricorso al Tar per la vicenda della centrale a biomasse, l'estremasinistra dell'amministrazione comunale di Vasto, dopo aver taciuto, torna alla carica aprendo ufficialmente una crisi all'interno della coalizione governata da Luciano Lapenna. Nel pomeriggio l'assessore Marco Marra ha provveduto a diffondere un comunicato con il quale Rifondazione, Sel e IdV chiedono che si faccia "la necessaria chiarezza utile a definire le molte scelte programmatiche che ci aspettano".
Davide D'Alessandro, ApV così ha commentato la richiesta di verifica di PRC-SEL-IDV
Chiedere una verifica di maggioranza a poco più di quattro mesi dall’insediamento del Sindaco Luciano Lapenna, rieletto dai cittadini vastesi, che ha dunque il diritto e il dovere di amministrare la città fino al 2016, non è soltanto il segno di un disagio, ma è la conferma di quanto abbiamo sostenuto durante e dopo la campagna elettorale. La compagine che sostiene il Sindaco ha bisogno di essere riconfigurata, poiché ci sono forze al proprio interno che non hanno cultura di governo, che non sono in grado di assumere decisioni anche impopolari con fermezza e responsabilità, troppo sensibili al richiamo della piazza, agli spifferi che provengono da questa o quella associazione. I nodi vengono inesorabilmente al pettine. E il pettine ci mostra nodi che non si possono sciogliere. Dispiace che accanto a Sel e Rc si sia posta anche l’Idv, partito che pure, al momento, presenta un segretario che intrattiene con eccessiva disinvoltura rapporti lavorativi con il Comune. Così come vanno apprezzate le posizioni assunte dal Pd e da Giustizia Sociale, che con il buon senso, la ragionevolezza e, cosa che non guasta, l’assoluto rispetto delle regole, hanno deciso di non esporre l’Ente a una clamorosa brutta figura ricorrendo al Tar sull’autorizzazione concessa dalla Regione nel 2007, a guida centrosinistra, per la realizzazione di una Centrale a biomasse.
Ben venga la verifica se c’è la possibilità di evidenziare con chiarezza che, a Roma come a Vasto, non è tempo di strappi, non è tempo di piazza e di forze estreme, è tempo di moderazione, di governo, di amministrazione. I cittadini vastesi vogliono essere amministrati, vogliono che siano risolti con urgenza i problemi che li attanagliano, non vogliono perdere tempo con le cose che non comprendono, vogliono che siano date risposte alla profonda crisi occupazionale che investe e morde il nostro territorio. Le forze irresponsabili, a Roma come a Vasto, hanno tutto il diritto di non cogliere il senso del dramma di un Paese ridotto allo stremo, ma non possono impedire alle forze responsabili di coglierlo e di adoperarsi per portare avanti un programma di rigenerazione della politica a tutti i livelli. Alleanza per Vasto è forza responsabile. Api e Udc, come stanno dimostrando a Roma, sono forze responsabili. Averle presenti anche nel Consiglio Comunale di Vasto, grazie agli elettori che hanno inteso premiarci, è una preziosa risorsa per l’Istituzione a noi più cara e per l’intera città.
DAVIDE D'ALESSANDRO
CONSIGLIERE DI ALLEANZA PER VASTO
CONSIGLIERE DI ALLEANZA PER VASTO
Nessun commento:
Posta un commento