martedì 13 settembre 2011

Parco Nazionale della Costa Teatina: scontro Costituente - sen. Di Stefano (PDL)


Continua lo scontro sul Parco della Costa Teatina. Riceviamo una nota dalla Costituente VogliAmo Il Parco (Ing. Luciano Lorenzo) dal titolo “La scappatoia del referendum”
“Fino a un paio di mesi fa – dice la Costituente - il Senatore Di Stefano ripeteva ovunque di voler abrogare il Parco per legge. La risposta che gli abbiamo dato è stata semplicemente: "Se proprio ci tiene lo faccia, il suo partito è al governo". Ora vuole invece un referendum, seguito in questo da Confindustria. La risposta è ancora la stessa.
A questo punto anche noi vorremmo fare delle domande. Come mai ci si pensa solo adesso, a 18 giorni dalla scadenza? Come mai si propone una "soluzione" che non ha alcun valore formale, trattandosi di una competenza dello Stato come già ripetuto dalla Corte Costituzionale ?“… “Questo referendum quindi non si farà, e questo ci dispiace perché siamo sicuri che avrebbe dimostrato che esiste una maggioranza favorevole al Parco, chiarendo così le idee a molti. Confindustria propone il referendum perché sembra preoccupata del perimetro del Parco. Non sa che su questo il Ministero ha chiesto da anni il parere ai Comuni, e non sono i cittadini a dover fare queste valutazioni tecniche? Sono i Comuni a scegliere se lasciare fuori l'area di stoccaggio dei furgoni o includerla in zona D. Se non lo avranno fatto il 30/9 lo farà il Ministero, a che servirebbe il referendum?”
Poi la Costituente ironicamente propone una serie di referendum su temi ambientali sfavorevoli alla Confindustria.

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