giovedì 1 settembre 2011

L'architetto FP D'Adamo lancia un'idea per Fosso Marino


Fosso Marino, perché non un'oasi verde?
Ricreare una zona dunale dal pontile fino allo stabilimento balneare Maremaje, includendo il rimessaggio delle barche dei pescatori e quelli del Circolo Nautico e di Arturo Muratori. Spostando le aree ombreggio poste a sud del pontile a nord di questo, si otterrebbe una vasta area comprendente due piccole pinete, sotto le quali già trovano spazio un’area gioco per i bambini e il Luna Park, un piccolo pioppeto e il ruscello naturale denominato Fosso Marino. Accuratamente organizzata, arredata con passerelle e cartellonistica in legno del tipo usato nella riserva di Punta d’Erce e, una volta sistemata la foce del ruscello, un ponticello nello stesso materiale, credo che questa area, da sempre caratterizzata da squallore e abbandono, potrebbe diventare finalmente degna dell’ambito cittadino in cui è ubicata. Insomma una specie di “villa comunale” alla Marina. L’utilizzo come spiaggia libera garantirebbe ai numerosi bagnanti che anche ora affollano quel luogo, tranquillità in merito alla qualità delle acque, comode infrastrutture (parcheggi, bar, servizi igienici, docce, pronto soccorso ed altro) a ridosso e piacevolezza del paesaggio. Il pontile acquisterebbe nuovo significato così come l’ex mercato del pesce. La realizzazione sarebbe praticamente a costo zero visto che l’ambiente dunale si forma per azione dei venti e la manutenzione sarebbe limitata all’ordinaria pulizia oltre che all’eventuale svuotamento dei cestini dei rifiuti posti, se necessario, in luoghi appropriati.
In inverno il luogo è già frequentato da gabbiani, fratini ed altre specie di uccelli. All’apice del tunnel che copre Fosso Marino potrebbe trovare spazio una postazione per Birdwatching.
Non mi sembra di aver proposto una cosa impossibile.
Arch. Francescopaolo D'Adamo

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