mercoledì 31 agosto 2011

Nicola Valentino Rosato vuole far risentire il suono delle campane di S. Pietro

Nicola Valentino Rosato è’ un giovane cultore di storia locale, con una passione particolare “la frana del 1956”. Non solo: è anche l’ultimo “campanaro” (ne abbiamo dato ampiamente notizia nell’ultima festa della Madonna della Penna.). Su facebook nelle settimane scorse Rosato aveva lanciato una iniziativa: suonare 55 rintocchi della campana di S. Pietro in occasione della triste ricorrenza del 55° anniversario del crollo del palazzo delle poste. Ciò non è stato possibile ma l’arch. Francescopaolo D’Adamo si è impegnato a sostenerlo, come racconta in  questa nota.

Un po’ di … campanile.
A Vasto c’è, ma pochissimi lo sanno, l’ultimo “campanaro”. Si chiama Nicola Valentino Rosato. Un giovanissimo ragazzo che vive a Punta Penna, frequenta la scuola di musica Tina Marrollo a Scerni e lavora presso “Lu furnarille”.  In occasione del 55° anniversario del crollo di Palazzo Ponza (29 agosto 1956) avrebbe voluto suonare 55 rintocchi della campana posta sul suolo della demolita chiesa intitolata a San Pietro, per ricordare il tragico evento. Impossibile realizzare la cosa, sprovvisti dei necessari permessi, senza provocare la reazione degli abitanti del quartiere e l’intervento delle forze dell’ordine. Così, ritenendo l’idea molto valida, personalmente mi sono impegnato a far concretizzare questo suo sogno entro l’anno corrente. Provvederemo presto con gli iscritti all’Associazione Culturale “72 dell’arte” a richiedere i dovuti permessi ed a creare un suggestivo evento. Di seguito pensiamo di realizzare, con l’aiuto della comunità religiosa locale, un tour dei campanili di Vasto.
Arch. Francescopaolo D’Adamo

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