C'è bisogno di un intervento strutturale a monte; di procedere alla realizzazione di una rete di raccolta delle acque bianche e canalizzarle diversamente
riceviamo e pubblichiamo
“E’ tanto apprezzabile quanto inutile proporre, come ha fatto l’assessore Anna Suriani, la fitodepurazione per evitare gli inconvenienti che si sono manifestati a Fosso Marino, al centro della spiaggia di Vasto marina”. Nicola Del Prete, capogruppo di Alleanza per l’Italia ribatte all’assessore e spiega che il problema da affrontare è ben diverso da quello ipotizzato dalla Suriani. “A Fosso Marino non abbiamo la necessità di un intervento di “facciata”, magari nascondendo l’acqua di scolo durante il periodo estivo perché piove poco – sottolinea Del Prete – ma abbiamo il dovere, a mio modesto parere, di prendere una decisione chiara: convogliare da un’altra parte del nostro litorale quelle acque meteoriche del costone orientale della città. E questo può essere fatto solo con un intervento strutturale a monte. Fosso Marino, per chi non lo sapesse, è uno dei canali naturali di scarico a mare di tutte le acque che da località Montevecchio fino a Fonte Ioanna si incanalano, dopo le piogge, fino a raggiungere la parte più bassa della collina, cioè Vasto marina e da lì si riversano in mare attraverso gli sfoghi canalizzati come fosso Marino e gli altri che, considerata l’esiguità del flusso di acqua in estate, vengono chiusi o dirottati sulla rete fognaria principale. Se si intende effettuare un’opera di disinquinamento della spiaggia bisogna procedere alla realizzazione a monte di una rete di raccolta delle quale bianche, perché non c’è e quella che c’è è naturale, per poi decidere dove riversare le acque canalizzate. Questa è l’unica soluzione per asciugare Fosso Marino. Non ve n’è un’altra. Inutile prendersi in giro o deviare il problema. Se invece, come dice l’assessore Suriani, si vuole spendere poco e, dunque, nascondere, ammantare, quel rivolo che si forma in estate, come è stato ipotizzato sul piano spiaggia, allora è possibile pensare anche ad una mini scogliera sotto la quale far defluire le acque di Fosso Marino. Ma, ripeto, non è questa la soluzione del problema che per una località turistica come Vasto dovrebbe avere la priorità rispetto ad altro. Ben altro discorso andrebbe fatto per la rete fognaria. Mi auguro che l’Arta esegua su Fosso Marino periodici rilievi perché bisogna avere l’assoluta certezza che in quel canale di scolo non vi siano dei versamenti che nulla hanno a che vedere con le acque bianche”.
Vasto, lì 21.7.2011
Nicola Del Prete (Capogruppo Alleanza per l’Italia)
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