venerdì 24 giugno 2011

Case Popolari: il Comune dice no alla soppressione dell'Ater Lanciano-Vasto

Nota dell'Assessore Nicola Tiberio
Il problema è serio. Ed è anche molto sentito dalla cittadinanza. Ecco perchè Il Comune di Vasto non ci sta perché sarebbero davvero tanti i disagi che una eventuale cancellazione dell’Ater Lanciano-Vasto, prevista dalla Regione Abruzzo, porterebbe sia nella gestione che nel controllo e nella manutenzione degli alloggi.
Stamane l’Assessore Nicola Tiberio, ricordando che in Città sono 405 gli alloggi popolari, ha sottolineato anche altre difficoltà. A cominciare da un eventuale rallentamento dei progetti di costruzione di nuovi edifici.
“La situazione è questa – ha dichiarato l’Assessore Nicola Tiberio – ed è una situazione compicata. MI auguro che la soppressione dell'ater Lanciano-Vasto possa essere scongiurata. Ecco, la Regione farebbe bene, in occasione della nuova riunione della seconda commissione regionale che sta discutendo della riduzione delle Ater da 5 a 4, a tornare tornare sui suoi passi. In caso contrario la nostra città subirebbe dei disagi notevoli sia dal punto di vista logistico che di programmazione.”
Il Comune di Vasto, come si ricorderà,  in questi anni ha assicurato l’assegnazione degli immobili di edilizia pubblica nel pieno rispetto delle norme con nuovi bandi in un lavoro che ha rispettato le regole. E sta già lavorando per il futuro. Tra i problemi aperti, al di la della riqualificazione di questo patrimonio pubblico, bisognerà porre attenzione anche alle aree Ater di Vasto Marina.
“E’ chiaro – ha aggiunto l’Assessore Nicola Tiberio – che una eventuale cancellazione dell’Ater Lanciano-Vasto creerebbe disagi soprattutto alle fasce più deboli".
L’Assessore Nicola Tiberio ha concluso ribadendo l’impegno di questa Amministrazione a reperire nuove aree da mettere a disposizione delle cooperative favorendo le giovani coppie e gli anziani.
Vasto, 23 giugno 2011
L’Ufficio Stampa
g.q.

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