Da GF Pollutri riceviamo e pubblichiamo
Spezzo una lancia per Ivo
A suo tempo ho polemizzato con l’ambientalista vastese Ivo Menna. Mi espressi con ironia su una sua pretesa di poter, come fa Minosse dantesco, giudicare e mandare ...ciascuno degli amministratori pubblici del Vasto, chi in paradiso (solo qualcuno) e chi all’inferno (tanti, quasi tutti). A volersi mettere nei suoi panni anticonformisti, comprensibile lo era, ma francamente non capivo a che titolo se ne sentisse autorizzato e, a corollario, del perchè il Sindaco Lapenna, messo sotto tiro, sentisse il bisogno di rispondergli sui Media con un “Caro Ivo, ti scrivo per dirti...”. Troppo rigoroso io, presumeva troppo lui? Sicuramente sbagliava di grosso il Primo Cittadino, se non altro perchè – ‘democratico’ e ‘compagno’ qual si dica – non mi risulta che sia stato durante il suo mandato così disponibile a colloquiare affabilmente verso altri comuni cittadini, degni anch’essi di risposta come il “caro” Ivo.
Certamente ora è cosa diversa. Oggi, in quel “tana, liberi tutti” rappresentato dall’indizione dei “comizi elettorali”, tutti possono “uscire a dire” quel che c’è da osservare di questo e quello e a potersi candidare, come quello e questo. Così ha fatto anche Ivo Menna e, oggi, pur non potendo far mie certe sue proposizioni, voglio, anzi devo, democraticamente “spezzare una lancia” per lui. Da anticonformista al limite dell’anarchia (tutta d’impulso e solo di tono verbale, giacché si è messo in piazza secondo le regole) “non le manda a dire”, ma le scrive, le enuncia, le urla le sue verità (reali o soggettive che siano da considerarsi) credendo in esse. Merita dunque attenzione. Si dirà che anche lui si è adeguato e, come gli altri, ...vuole solo entrare nel gioco. E meno male, riponderò, che c’è qualcuno che – pur candidandosi pro forma e idealmente a Sindaco - non vuol essere altro che un Consigliere in Comune: stare lì per dire, per interloquire, denunciare e proporre, e non per intrallazzucci suoi o di schieramento, non per credersi importanti e meritevoli di riverenza.
E dunque perchè non votare per Ivo? Da vastese-di-fuori io lo farei se passasse una proposta che qui implicitamente avanzo: dare il voto anche ai vastesi residenti altrove, che, per avere e conservare casa a Vasto (con tutti gli annessi e connessi oneri e tasse), forse un qualche diritto di poter dire la propria lo meritano. GFPollutri
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