mercoledì 18 maggio 2011

Enzo a chi ha preso "zero" voti: "Ma chi te l’ha fatto fare?"

Da Enzo La Verghetta riceviamo e pubblichiamo

Ma chi te l’ha fatto fare?
I risultati politici di lunedì mi hanno ricordato una storia che mi ha raccontato un vecchio bandista. Se il committente, il comitato dei festeggiamenti, chiedeva una banda da 40 elementi ma l’organico era di solo 35 componenti, il direttore prendeva 5 aspiranti bandisti con la divisa d’ordinanza e lo strumento e li univa al gruppo che si esibiva per la cittadina. Ma dai cinque strumenti non usciva nessuna nota poiché era bloccato da tappo, per evitare possibili stonature. Questa drittata mi sembra replicata nelle votazioni testé concluse, dove 30 candidati pari a circa all’8 % hanno avuto 0 (zero) voti. E circa il 30% non ha superato le 10 preferenze. I primi da bravi portatori d’acqua avranno preferito votare il loro leader? Nell’ambito delle singole liste alcune hanno avuto percentuali significative di voti zero La Nuova Terra il 50 % e l’Udeur il 33%, gli altri candidati delle due liste si sono attestati sotto le 10 preferenze , mentre solo 3 Udeur hanno superato questo limite ma sotto le 20 unità. Ma questi potenziali consiglieri sapevano che dei loro strumenti non sarebbe uscita nemmeno una nota? Forse non saranno nemmeno utilizzati per poter promuovere il contendente scelto dal loro partito per il ballottaggio. Si sussurra che andranno in quarantena fra le mura domestiche in attesa che la piazza dimentichi il non risultato ottenuto. Ma quali sono le cause di questo risultato? Sono vittime della loro ambizione senza fondamenta, si sono incautamente fidati delle promesse degli elettori contattati, o si sono buttati nella speranza di acquisire dei meriti per chi li poteva compensare in termini di occupazione o altro? Purtroppo i sogni si sono infranti nella notte di lunedì e si resta con tanto amaro in bocca e niente nella bisaccia. Erano troppi contendenti per poche sedie, era inevitabile. Forse occorre cercare nuove strade per promuovere il proprio potenziale.
Enzo La Verghetta

PS
Quando un’azienda vuole lanciare un nuovo prodotto, verifica se il mercato è pronto a recepirlo, altrimenti non investe , anche per non perdere credibilità Perché questo non deve valere in politica?  Anche chi si presenta in una lista fa un investimento se non di denaro ma senz’altro di tempo e si espone verso gli altri.
Forse qualcuno si doveva adeguare a questa ferrea legge del mercato e anche della politica. Non so se dal mio scritto traspare, ma io sono contro “i furbetti dei partiti” che sfruttano i neofiti.
Non mi sento un CT  ma qualcuno con dei potenziali capelli bianchi, che dice la sua senza secondi fini o interessi di parte, sperando di portare una pagliuzza a Vasto.



2 commenti:

NICOLA D'ADAMO ha detto...

io invece voglio spezzare una lancia a favore di chi si mette in gioco. Anzi tanto di cappello!, Abbasso chi si mette alla finestrra a criticare! Troppo facile....
Come nel calcio...siamo tutti allenatori della Nazionale...

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Da Angelo D.L. riceviamo e pubblichiamo,
Caro Enzo,
come ben sai,le aziende,in cui abbiamo lavorato una vita,rappresentano una delle poche realtà non democratiche nel mondo occidentale;non ne prenderei quindi i comportamenti come modelli "virtuosi" da tenere come riferimento.
Martedì è passato il Giro d'Italia : tante maglie colorate rappresentano certo qualcosa di più bello rispetto ai soli aspiranti alla vittoria finale.
Te lo immagini un Giro d'Italia con 4-5 concorrenti?
La presenza di tante liste e candidati,in tutta Italia,se da una parte è sintomatica della crisi dei partiti tradizionali,dall'altra è una manifestazione della voglia di partecipare alla vita democratica. Alla fin fine chi è il candidato "senza speranza"? Forse qualcuno che rende pubblica la propria adesione ad un'idea richiamando alla propria scelta le persone a lui più vicine. Certo la candidatura,come anche il semplice voto,può essere oggetto di scambio ma queste sono deformazioni che fanno parte della natura umana e la cui frequenza è però inversamente proporzionale al numero delle liste e dei candidati.
Ciaoooo!
Angelo ( un candidato senza speranza )