domenica 3 aprile 2011

"Vecchio Borgo": poesia di Fernando D'Annunzio

 

Vecchio borgo


Giochi d’ombra tra vicoli e piazzette

dove il tempo da tempo si è fermato.
Scalinatelle ripide in selciato
vanno a scoprire il mar dalle loggette.

Un angolo di mondo ricamato
con gerani, garofani e rosette.
Sedute sui gradini le vecchiette
discorrono tra loro del passato.

Mi sembra di sognare mentre ammiro
colori di bucato steso al sole
e muri bianchi e scale di mattoni.

Rinasco nella quiete che respiro,
e nei profumi e poi nelle parole
ritrovo i gusti semplici, i più buoni.

                                            Fernando D’Annunzio

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