Francesco Durante ai Giovedì Rossettiani 2011 Vasto, Palazzo D'Avalos, 7 aprile, ore 17
Francesco Durante
Nasce nel 1952, studioso di letteratura italoamericana, è traduttore di autori come Bret Easton Ellis e Raymond Carter, ma soprattutto a lui si devono le prime traduzioni in Italia di John Fante, di cui ha curato il volume Romanzi e racconti nei Meridiani Mondadori.
Giornalista e critico letterario, è stato direttore editoriale della casa editrice Leonardo e già redattore-capo-centrale di “DLa Repubblica delle donne”.
Nel 2001 pubblica il volume Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti, (Mondadori) in cui, attraverso un' accurata ricerca di archivio e di risistemazione critica, cerca di restituire la piena dignità alla produzione letteraria dell’emigrazione, superando pregiudizi che risalgono a Cecchi e Prezzolini, tratteggiando con efficacia il contesto storico e sociale in cui si sviluppò l’esperienza migratoria.
Attualmente si è occupato in Scuorno (Vergogna) (Mondadori, 2010) dell'emergenza 'immondizia', che ha riportato il nome di Napoli sulle prime pagine della cronaca. Francesco Durante racconta per brevi, fulminanti affondi, bellezza e contraddizioni di questa città, presente e passato, per andare alla ricerca delle ragioni profonde della “napoletaneità”, riuscendo a descrivere bene il sentimento degli abitanti di Napoli e il loro carattere. Ne viene fuori un libro ibrido e affascinante: ora narrazione distesa, ora invettiva indignata, ora pacato ragionamento sulle responsabilità dei cittadini, dei governi, delle epoche.
Nasce nel 1952, studioso di letteratura italoamericana, è traduttore di autori come Bret Easton Ellis e Raymond Carter, ma soprattutto a lui si devono le prime traduzioni in Italia di John Fante, di cui ha curato il volume Romanzi e racconti nei Meridiani Mondadori.
Giornalista e critico letterario, è stato direttore editoriale della casa editrice Leonardo e già redattore-capo-centrale di “D
Nel 2001 pubblica il volume Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti, (Mondadori) in cui, attraverso un' accurata ricerca di archivio e di risistemazione critica, cerca di restituire la piena dignità alla produzione letteraria dell’emigrazione, superando pregiudizi che risalgono a Cecchi e Prezzolini, tratteggiando con efficacia il contesto storico e sociale in cui si sviluppò l’esperienza migratoria.
Attualmente si è occupato in Scuorno (Vergogna) (Mondadori, 2010) dell'emergenza 'immondizia', che ha riportato il nome di Napoli sulle prime pagine della cronaca. Francesco Durante racconta per brevi, fulminanti affondi, bellezza e contraddizioni di questa città, presente e passato, per andare alla ricerca delle ragioni profonde della “napoletaneità”, riuscendo a descrivere bene il sentimento degli abitanti di Napoli e il loro carattere. Ne viene fuori un libro ibrido e affascinante: ora narrazione distesa, ora invettiva indignata, ora pacato ragionamento sulle responsabilità dei cittadini, dei governi, delle epoche.
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