martedì 29 marzo 2011

Tensioni nel PD per il rientro di Molino assessore

"La coalizione è estremamente sbilanciata a sinistra, una sinistra con pochi consensi e molto potere, troppo potere". "Del Prete e Forte hanno messo i voti e Luciano ha fatto il sindaco".

riceviamo e pubblichiamo

Lapenna non vuole prigionieri
di Davide D’Alessandro
La fumata, dopo la prima riunione in casa Pd, non è grigia ma nera. Lapenna, ringalluzzito dalla vittoria delle primarie, sguscia, scivola, mette in atto il suo antico repertorio. Manda qualche consigliere, comincia a umiliare la minoranza, fa bocciare la proposta di rientro di Molino come assessore. Predica la pace ma prepara la guerra. Non vuole prigionieri. Eppure la minoranza, minoranza per modo di dire, non può essere umiliata. Tra l’altro, se chiede il solo rientro di Molino, chiede persino poco. Avrebbe tutto il diritto di chiedere, da subito, anche la poltrona di vice sindaco e l’allontanamento, dalla coalizione, di Rifondazione comunista, il partito che ha dichiarato che non avrebbe mai appoggiato la candidatura di Forte a sindaco, se avesse vinto il 20 marzo.
Però, al di là delle rivendicazioni sui ruoli e sulle persone, resta in piedi un problema tutto politico. La coalizione è estremamente sbilanciata a sinistra, una sinistra con pochi consensi e molto potere, troppo potere. Luciano è il sindaco dei Ds al 12%. Non c’è in Italia un sindaco espressione dei Ds con una percentuale così bassa. È il sindaco di Vasto grazie a una strepitosa Margherita, condotta al primo turno da Del Prete al 23%, e a una Lista Forte che, al secondo turno, rifiutando l’accordo con la Destra, ha coerentemente dirottato i suoi voti verso il centrosinistra.
Insomma, Del Prete e Forte hanno messo i voti e Luciano ha fatto il sindaco. Male o bene, poco importa. Sapete come la penso. Ciò che importa è che la politica non può continuare a essere espressa sui territori dalle alleanze stipulate fuori le mura. Lanciano a me, Vasto a te, Pescara a quell’altro. Vasto dev’essere di chi esprime reale consenso a Vasto. Dico reale perché il voto del 20 marzo non lo reputo affatto reale. È stato viziato dal concorso determinante degli altri partiti, destra compresa, e da un amore improvviso e irrefrenabile dei romeni per le primarie.
Sostenere il contrario vuol dire non essere rispettosi della verità. Vuol dire, in buona sostanza, essere estremisti di sinistra. Gli estremisti di sinistra non sono mai rispettosi della verità. Giudicano Augusto Minzolini un servo di Berlusconi e Bianca Berlinguer un’icona della libertà e del giornalismo. Il Giornale e Libero organi venduti, l’Unità e il Manifesto pietre miliari dell’informazione. Roba già vista. Anche noi, dopo tutto, veniamo da lontano. Non sappiamo cosa farà Forte. Sappiamo cosa tenterà di fare Lapenna. Nessun prigioniero. Va fermato, prima che sia troppo tardi.

4 commenti:

Ell ha detto...

Come di consueto ci ritroviamo per il solito appuntamento ermeneutico degli "scritti" d'alessandrini.

Estrapoliamo dal testo alcune delle bislacche frasi di cui sopra:

1)(Lapenna) Va fermato, prima che sia troppo tardi
(Vasto come Stalingrado e il nostro D. come Zukov!)

2)(Con riferimento a chi la pensa diversamente da Lui, o forse con riferimento a chi pensa)Sostenere il contrario vuol dire non essere rispettosi della verità

3)Sempre in riferimento ai tizi di cui sopra (credo un 99,9% dei vastesi che amano nel profondo D'Alessandro) estremisti di sinistra

4)(Riabilitazione di Augusto Minzolini soggetto a critiche bipartisan, UDC e Finiani per esempio)
Giudicano Augusto Minzolini un servo di Berlusconi

5)Libero (come icona della vera informazione), ricordiamo al nostro che ha montato la più colossale bufala ai danni di quel poveraccio di Boffo (e ma il nostro é clericale nel solco di Bagnasco mica della CEI tutta!)

6)Vasto dev’essere di chi esprime reale consenso a Vasto (si esprime appartenza per la cosa pubblica, e si nega la realtà di 5000 persone andata alle primarie)

7)dico reale perché il voto del 20 marzo non lo reputo affatto reale. È stato viziato dal concorso determinante degli altri partiti, destra compresa, e da un amore improvviso e irrefrenabile dei romeni per le primarie. (Chi vota Lapenna é rumeno o uno che vota a destra)


ma insomma al solito, salviamo la punteggiatura e buttiamo a mare le idee (mi vergono pure a usare sta parola). Sto tizio continua ad accusare gli "altri" (Che per usare un linguaggio matematico é l'insieme che NON contiene D'Alessandro) di essere degli sporchi comunisti eversivi ed estremisti. Poi lui se ne esce co ste robe e la figura dell'estremista (berluscones) la fa lui, mi chiedo allora PERCHE'!?!?!?


Non chiedo di censurare D'Alessandro, ma perché dare spazio a lui e non alle altre 40000 persone che popolano questo territorio e che se ne infischiano della sua ossessione per il comunismo.
Dovrebbe sapere che il comunismo in Italia non é un più un'ideologia ma il principale argomento di Berlusconi nell'assenza di argomenti di Berlusconi. ARCADES AMBO diceva qualcuno....

maria ha detto...

Ma se l'asse del PD pesa tanto a sinistra, perchè Del Prete non è rimasto nella sua Margherita e nel suo PD affinchè quest'asse non pendesse?
Pensasse D'Alessandro alla sua di coalizione ed ai passi due indietro ed uno avanti che egli ha fatto ultimamente...
ovviamente io sono per "tre passi avanti ed uno indietro per umiltà..."
Senza dimenticare Le parole di Gaber dove dice... l'ho già detto in un altro commento...

maria ha detto...

Sorry, per egli intendevo Del Prete...
e visto che ho fatto il bis di commento ristrascrivo il Gaber e la citazione precedente, per chi non l'avesse riconosciuta, è una frase della Bandabardò...
Gaber:
"Non c'è niente da fare.
Sembra proprio che il popolo italiano non voglia essere governato.
E ha ragione.
Ha paura che se vincono troppo quellidi là, viene fuori una dittaturadi Sinistra.
Se vincono troppo quegli altri, viene fuori
una dittatura di Destra.
La dittatura
di Centroinvece... quella gli va bene."

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Ell,
hai la cultura e la saggezza per inviarci anche tu delle analisi politiche. Sarà un piacere ospitarti. Le opinioni a confronto sono sempre gradite...