domenica 27 marzo 2011

PIANO PER IL CENTRO STORICO: MA QUALI SONO GLI OBIETTIVI DI CRESCITA DELLA CITTA' ?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Mo accatame la sgruiazze e lu cavalle ndo sta?
La storia infinita del Centro Storico continua, la discussione su come ristrutturare i palazzi si sta sempre più animando. Ma la mia domanda, a cui non ho ancora trovato risposta, resta: queste soluzioni proposte e contestate a quali esigenze funzionali della nostra città vogliono  rispondere?
Quando il “buon padre di famiglia”deve scegliere una casa cerca una soluzione che risolva i bisogni della sua famiglia, per prima cosa si domanda quali sono le mie esigenze da soddisfare dandosi delle linee guida a cui attenersi. Poi definisce le specifiche  che deve avere la sua soluzione: dimensioni , numero stanze,livello delle rifiniture,  servizi esterni di cui posso usufruire ecc ecc. E poi ultimo, ma non meno importante,si  guarda in tasca e definisce le priorità delle spese da affrontare, anche sacrificando le cose che gli piacciono per altre necessarie.
Questo modo di procedere credo che debba essere applicato a maggior ragione nelle spesa pubblica, in particolare dopo il federalismo comunale e per un argomento rilevante come la ristrutturazione del Centro Storico.
La  domanda che porgo  ai nostri amministratori è sempre la stessa: a monte di questo progetto sono state definite le esigenze della città di Vasto,il risultato è in linea con il  del piano economico sociale che si vuole raggiungere? Si vogliono investire tanti soldi per traguardare quale obiettivo? Ridisegnare una città con vocazione turistica, che si  rivolge ad una clientela ad alto o medio o basso profilo? Oppure propendere per una cittadina basata su una economia Artigianale/industriale?
Non ho visto nessun documento che delinea quali sono i nostri obiettivi di consolidamento e di crescita cittadina, il cavallo che dovrebbe trainare la nostra città, allora non è presto per comprare la frusta?
 Se non facciamo questa scelta prioritaria  avremo speso dei soldi per un vestito non adatto alle nostre esigenze.
Enzo La Verghetta


1 commento:

Alessandro ha detto...

Molto spesso non si trovano le risposte non perché siano difficili da trovare, ma perché le domande sono mal poste. Riformulo la domanda secondo la prospettiva che a me pare giusta: queste soluzioni proposte e contestate a quali esigenze estetiche della nostra città vogliono  rispondere? La ristrutturazione di un centro storico deve partire innanzitutto da un criterio estetico che abbia come finalità quella della tutela e della conservazione. Queste esigenze sono contemplate dal piano Cervellati? No, di conseguenza questo piano avrà un riflesso negativo sull'economia cittàdina che vive anche del turismo. E' la bellezza che attrae i turisti. E' una considerazione banalissima, ma si vede che i nostri amministratori non la vogliono capire.