lunedì 7 marzo 2011

Biofox: brutta sconfitta a Termoli, si spera il recupero nelle prossime partite

VIRTUS TERMOLI 89
BIOFOX VASTO     59

TERMOLI: DI LEMBO 20(24’), DE SANCTIS 15(32’), GORI 13(28’), Milone 9(20), BERTINELLI 8(28’), CORBETTA 8(28’9, Vulekovic 7(13’), Cimini 6(9’), Sciarretta 3(16’), Molinari 0(2’) .   All.: Di Salvatore.
BIOFOX VASTO: CAMPI 14(34’), BONAIUTO 13(30’), MARIANI 12(32’), SAMMARTINO 12(32’), Di Tizio 6(13’), Celenza 2(16’), Maggio 0(1’), Desiati 0(5’), Marinaro 0815’).       All.: Della Godenza.

Note:               Arbitri: Desposati e Pellegrini di Napoli.
Parziali:          1°q 28-10, 2°q 43-25(15-15), 3°q 69-42(26-17), Finale 89-59(20-17).
Termoli           Tiri da 2: 17/29(59%), Tiri da 3: 11/26(42%), Tiri Liberi: 22/30(73%), Falli 20.
Vasto             Tiri da 2: 19/44(43%), Tiri da 3: 2/18(10%), Tiri Liberi: 15/22(68%), Falli 25.
Uscito x 5 falli: Celenza (37’:82-55 con Fallo Tecnico ed Espulsione dalla panchina).
Falli Tecnici: Panchina Vasto (30’:66-42 e 37’:84-55).

LA CRONACA:        Il pronostico lasciava poco e niente ad una BioFox Vasto che, compromesso il risultato già nel primo quarto (28-10), é comunque rimasta in campo fino alla fine lottando contro tutto e contro tutti (direttori di gara compresi). Se domenica scorsa, nell’ultimo turno interno con la sconfitta vs il Monteroni, c’era poco e niente da salvare, oggi si è visto qualcosa che potrà tornare utile nelle gare prossime a venire. Coach Di Salvatore ha premuto subito sull’acceleratore per dimenticare quanto prima possibile la sconfitta che gli è costata il primo posto in classifica ed i suoi hanno risposto alla grande colpendo con una precisione impressionante da tutte le posizioni: 6/10 da 2, 5/7 da 3 e 1/1 dalla linea della carità, mentre per Vasto 4/9 da 2, 0/5 da 3 e 2/3 ai liberi e chiusura primo quarto sotto di 18(28-10). Nella seconda frazione Termoli tira il fiato, ma chiude con un parziale di 15-15 mantenendo intatti i 18 punti con i quali si ripresenta dopo il riposo lungo. Si riprende a giocare ed i padroni di casa tornano a colpire da tutte le posizioni con altre 4 realizzazioni dalla lunga distanza e buona precisione dalla linea della carità (6/9) incrementando il vantaggio con altre nove lunghezze (+27:69-42), mentre sale il nervosismo nella squadra ospite che si becca prima un tecnico alla panchina, poi, verso fine gara, altro tecnico a Celenza che successivamente viene espulso dalla panchina con altro tecnico e i padroni di casa segnano a referto il vantaggio massimo (+33:88-55). In tutto questo c’è comunque da rilevare che la BioFox è rimasta in campo incurante della sonora batosta che avrebbe rimediato da un avversario che, senza mezzi termini, si prenota per il salto di categoria. Come detto sopra se il Monteroni ha impartito ai bianco rossi una pesantissima lezione di basket, i termolesi in cattedra non sono riusciti a salirci perché fra gli avversari nessuno si è mai tirato indietro e fino alla fine ha onorato la sua presenza in campo al cospetto di un nutrito gruppo di sostenitori che ha seguito la BioFox pur sapendo che un’eventuale vittoria al PalaSabetta avrebbe ribaltato ogni pronostico della vigilia. E si guarda avanti perché, pur essendo rimasti da soli in penultima posizione, ci sono ancora cinque gare prima della composizione di play off, salvezza diretta e play out che i vastesi hanno ancora ampie possibilità di evitare. Per la gara del prossimo turno, al PalaBCC, vincere diventa un imperativo categorico per così avvicinarsi al Torre del Greco, già battuto all’andata, che in classifica oggi ha 20 punti. Nel contempo c’è da tenere le orecchie tese sul campo della Juvetrani che riceve il Lucera, prossimo avversario in trasferta proprio per Mariani e compagni ancora matematicamente in corso per una salvezza diretta senza ulteriori appendici.  
Francesco Tomassoni

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