NSG/Pilkington, Denso, Honda all'attacco: date certe per il porto, "noi stiamo pianificando quello che dobbiamo fare fra tre anni"
Due orientamenti si sono capiti ieri sera durante l'interessante convegno sul Porto di Punta Penna: primo che la Regione si sta orientando verso una sola "Autorità Portuale" per la gestione dei porti abruzzesi; secondo che si deve chiarire l'eterno dilemma Vasto-Ortona (la soluzione dovrebbe essere porto "industriale" a Vasto e porto "commerciale" a Ortona).
E mentre la politica fa le chiacchiere, l'impresa ha bisogno di avere date certe per poter pianificare il proprio futuro. E ieri sera le tre grandi aziende giapponesi del territorio è NSG/Pilkington, Denso, Honda -rappresentate da Marcovecchio, Mari e Di Lorenzo - assieme ai rappresentanti delle medie imprese hanno chiesto all'assessore regionale ai trasporti Morra di fare in fretta, di chiarire cosa si può fare a Vasto, se ci sono i soldi per le opere, in che data certa il porto sarà nella piena operatività. "Noi oggi stiamo pianificando quello che dobbiamo fare fra tre anni - ha detto Graziano Marcovecchio della NSG/Pilkington - dateci date certe, fate in fretta!". Lo stesso dirigente ha affermato che lo stabilimento di San Salvo avrebbe potuto fornire vetri alla Fiat in Serbia con un porto efficiente. Invece li fornisce la Pilkington della Polonia. Con uno svantaggio per il business del Gruppo perchè il trasporto costa di più, con uno svantaggio per il nostro territorio perchè una fornitura del genere da San Salvo sarebbe significata un'occupazione di 180 persone.
Tra le risposte date dall'assessore regionale Morra c'è anche un impegno per rifare la strada dalla SS 16 al porto e per rendere funzionale il binario ferroviario con l'ausilio della società Sangritana.
nda
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