martedì 15 febbraio 2011

PD: terremoto di San Valentino, oggi le "scosse di assestamento"

La festa di San Valentino, giornata dedicata all'amore, è stata funestata ieri da un vero terremoto politico in tutto il centrosinistra. Ma non è finita, oggi ci saranno le "scosse di assestamento", alle 11 i giornalisti sono convocati alla casa del Sindaco per ulteriori colpi di scena, anche se di "minore intensità".  
Ad onor del vero bisogna dire che il Sindaco questa partita delle Primarie l'ha giocata molto male perchè lo statuto del PD (il dettagliato art. 18) e i successivi regolamenti sono molto chiari al riguardo. La scelta del candidato sindaco si fa attraverso le primarie. Punto. Chi ha operato bene non deve avere paura degli altri competitor. Anzi è enormemente avvantaggiato.
Ma le primarie non si fanno a due mesi dalle elezioni. Statuto e regolamenti del PD dicono che le Primarie per le votazioni di primavera vanno lanciate a settembre e fatte ad ottobre dell'anno prima. Tutto ciò per due motivi: per avere il tempo di ricomporre eventuali attriti venutisi a creare durante le Primarie; e poi per dare sei mesi di tempo al candidato a Sindaco ed al partito di organizzare la campagna elettorale  e fare le liste.
Tutti i temporeggiamenti del Sindaco che non voleva sottoporsi alla Primarie hanno portato alla esplosione delle contraddizioni interne del PD solo ora, a 90 giorni dalle elezioni! Con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.
Ma se si fossero rispettate "le regole"  del Partito la questione si sarebbe risolta , nel bene o nel male, ad ottobre scorso. 
Molti cittadini si chiedono: perchè un uomo che parla sempre di "regole certe e precise per tutti", non vuole rispettare le "regole" del suo Partito? Chi, se non lui, si deve assumere la responsabilità dell'attuale disastro del PD?
La corda quando la tiri troppo si spezza.
nda

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