martedì 19 dicembre 2023

In brodo o al ragù meglio "li cardune"

I cardi e “li cardune”: che differenza c’è?
Oggi a Vasto si fa un po’ di confusione tra due piante diverse, tipicamente natalizie, che si avvicinano come sapore: il cardo e “li cardune”, vale a dire le piante di carciofo.

"Li Cardune" ,  piccole piante di carciofo impagliate
Quali sono le differenze? Il cardo è una pianta abbastanza grande, dal sapore delicato.“Li cardune” (le piante di carciofo)  invece sono piante molto più piccole, ma dal sapore forte e profumato. Alcuni dicono che si sente proprio il sapore del carciofo e per questo motivo li preferiscono ai normali cardi.
Qualche informazione in più su “li cardune”: ogni anno in autunno dalle radici dei carciofi nascono diverse piantine, ma gli ortolani ne lasciano solo una per far portare il frutto a primavera, le altre vegnono eliminate. Però prima di estirparle, le impagliano (o meglio ora le legano con la carta), le fanno intenerire per un mese e le portano al mercato.
Per quanto riguarda la cucina, bisogna tener conto che “li cardune” (piante di carciofo) sono più amari e bisogna lessarli in abbondante acqua. Il gusto del piatto però è completamente diverso. Anzi invece che in brodo, provateli al ragù di
maiale con abbondante formaggio come una volta. E vedete cosa mangiate.
Ricetta a pag. 92 GLI ORTOLANI DI VASTO tra storia e antropologia di Nicolangelo e Nicola D’Adamo   EDIZIONE FUORI COMMERCIO)

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