lunedì 11 ottobre 2010

Barriere architettoniche: una richiesta da parte delle famiglie dei disabili

SPECIFICATI I PUNTI DI MAGGGIOR DISAGIO LUNGO LE VIE CITTADINE
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Al Signor Sindaco Comune di Vasto
Assessore servizi e viabilità
Assessore serv. Sociali
Al Presidente Consiglio Comunale

Oggetto: Abbattimento barriere architettoniche  
                
Sento il dovere morale di evidenziare le numerose lamentele e richieste da parte di numerosi cittadini sul problema inerente l’abbattimento delle barriere architettoniche, inteso come miglioramento della qualità della vita dei soggetti svantaggiati e non, e di coloro che necessitano di mezzi speciali per attraversare la città, che consiste principalmente nel creare camminamenti (marciapiedi) fruibili il più possibile dalle carrozzelle, per permettere ai soggetti svantaggiati di poter raggiungere più punti della città con estrema facilità.
Le numerose lamentele pervenutemi riguardano tratti di strada che generalmente vengono frequentate per raggiungere, dalla propria abitazione, le scuole e le strutture sanitarie e pubbliche, e denotano la presenza di barriere architettoniche che rendono difficoltoso il transito con tutto il disagio che i soggetti svantaggiati devono subire.
Portavoce di un gruppo di cittadini, che vivono giornalmente con la presenza di un familiare disabile, è una mamma che lamenta a nomi di tutti la impossibilità di spostamenti fruibili con la carrozzella, lungo le arterie principali di Vasto, e precisamente nei tratti di c.so Mazzini (prossimità dell’agenzia ACI), poi via D.G.Rossetti (imbocco prossimità dei vigili del fuoco), via dei Conti Ricci (altezza del cimitero), da c.so Europa (altezza Mc Donald’s) per via Bachelet, imbocco via Alessandrini (lato dx altezza dell’agenzia PrestyFamily e del neg.Di Biase), via Spataro (lato opposto altezza farm.Giovannelli), ingresso della scuola L.Martella  vi è la presenza di ben 2 barriere architettoniche (in corrispondenza del cancello principale) e presso gli incroci in c.so Mazzini, che provocano disagi notevoli e dice: ci affidiamo alla sensibilità dell’Amministrazione affinché vengano risolti questi problemi che al giorno d’oggi non dovrebbero esistere ma di contro si dovrebbe dare la possibilità a chi ha maggiori problemi di vivere con dignità.
In relazione a queste problematiche chiedono un intervento affinché si possa migliorare la qualità della vita di coloro che vivono il problema, abbattendo le barriere architettoniche sopracitate, per facilitare gli spostamenti e diminuire il disagio a coloro che comunque  gli è stata assegnata una “croce” e rendere quindi la loro vita un po’ più “normale”.

Vasto 07.10.2010
Presidente Istituzione servizi social                                                                                Andrea Bischia
Firme cittadini

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