LE PRIMARIE : INTERVISTA ALL'ON. ARTURO PARISI
A margine dell’Happening per Vastoviva tenutosi lo scorso 23 e 24 settembre pubblichiamo alcuni stralci dell’intervista rilasciataci dall ‘on ARTURO PARISI, che sembra faccia pienamente il paio con quanto sostenuto dalla grande maggioranza degli intervenuti all’Assemblea del PD di Vasto:
-“Lei può essere considerato il padre delle primarie: ci può dire come ha maturato l'idea di proporle in Italia e quali significati ed opportunità ci offrano per la vita democratica del paese?” … “Difronte alla dissoluzione dei nostri partiti, …, ormai chiusi nelle loro pratiche oligarchiche fondate sui tesseramenti e le procedure manipolate e consumati dalla corruzione, l'unica possibilita' di salvezza era aprire le porte esterne alla partecipazione diretta dei cittadini…”
-Come devono essere organizzate e quali elementi minimi devono contenere per costituire primarie “vere” e far si che una grossa fetta di elettori possa sentire il desiderio di parteciparvi? “…le primarie hanno sfondato facilmente come idea e sono diventate popolari perche' rispondono alla domanda insoddisfatta di partecipazione… Tutti abbiamo assistito alla appassionante vicenda della galoppata che, rovesciando i pronostici iniziali, ha portato Obama alla Presidenza. E tutti, al di la' delle nostre preferenze e dei nostri pronostici sul futuro, abbiamo capito che quella era una cosa vera. … Solo chi ha il coraggio di dire "io" puo' prendere impegni, solo a chi ha detto "io" possiamo chiedere di rispondere degli impegni presi.
Le nostre primarie assomigliano infatti in tutto a quelle americane all'infuori che nel fatto che esse sono una competizione aperta tra persone che rappresentano visioni e progetti politici. Almeno al momento, se si escludono alcune eccezioni, e penso soprattutto alle due primarie di Vendola e a quella di Renzi, ... Se il Pd crede veramente nelle primarie come mezzo per mobilitare la creativita' e la partecipazione sociale son sicuro che trovera' le parole per convincere gli altri. … Ma soprattutto rassicuri tutti che le primarie sono un mezzo per scegliere assieme una persona che sia un riferimento per tutti al di la' delle appartenenze, e non una gara tra candidati di partito che anticipa la gara tra partiti. E' per questo che il partito, e nessun partito in quanto tale, deve astenersi dallo schierarsi e consentire ai cittadini di esprimersi in liberta'. Altrimenti tanto varrebbe dire: il candidato lo indichiamo noi. Fatevene una ragione... Penso che la verita' alla fine si imporra', perche' restano in campo i fattori che hanno aperto il cammino. La crisi evidente dei partiti, la necessita' dei capipartito di continuare a promettere cose nelle quali non credono, l'accresciuta capacita' dei cittadini di vedere e giudicare.
Chi ha voglia di impegnarsi per l'avanzamento della democrazia sa quindi che questa e' una battaglia che si puo' vincere. E' bene tuttavia che nessuno si illuda che questa vittoria e' scontata, che le cose cioe' accadono da sole… Oligarchia da una parte e qualunquismo dall'altra segnano e restringono il sentiero lungo il quale i democratici camminano da sempre. L'ottimismo della volonta' non deve mai dimenticare il pessimismo della conoscenza.”
Vastoviva sottoscrive pienamente il pensiero di Arturo Parisi, lo fa proprio, e indica Primarie Vere a tutta la città di Vasto ed ai vastesi.
L’intervista completa è pubblicata su: www.vastoviva.it pagina eventi al link - http://vastoviva.typepad.com/default/agenda.html
30/09/2010
Grazie per l'attenzione.
VASTOVIVA
Associazione politico culturale
Nessun commento:
Posta un commento