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Parcheggi a pagamento.: CasaPound torna all'attacco
Vasto, 24 Settembre - Già avevano avuto modo di protestare contro le strisce blu definendole "illeggittime" e oggi gli aderenti di CasaPound Italia Vasto tornano all'attacco, attraverso un fitto volantinaggio che avverrà in questo pomeriggio coprendo tutte le zone di parcheggio a pagamento situate nel centro storico. Secondo CasaPound non sono state rispettate le proporzioni previste dalla legge tra parcheggi liberi e parcheggi a pagamento, proporzioni regolamentate dall’art 7 comma 8 del Codice della Strada. Inoltre quasi tutte le aree di parcheggio a pagamento presenti a Vasto non sono in conformità con le leggi in vigore, in quanto sono situate all’interno della carreggiata. Al contrario di quanto afferma l’art.7 comma 6 del C.d.S. Ossia 'Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico'.
La carreggiata (Art.3 comma 7) è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa e' composta da una o piu' corsie di marcia ed, in genere, e' pavimentata e delimitata da strisce di margine. Strisce di margine che devono essere obbligatoriamente bianche come afferma l’articolo 141 (art.40 C.d.S.).
Basta osservare tali zone di parcheggio per capire che la quasi totalità di esse sono irregolari in quanto di fatto all'interno della careggiata"; poiché a delimitare la carreggiata sono presenti strisce blu al contrario di quanto affermato dal CdS.
"Chiediamo una risposta da parte del Comune affinché vengano ridimensionate le zone di sosta a pagamento, affidandosi ai criteri dettati dal CdS e che venga sospeso l’obbligo di pagamento dei tiket sulle zone non in norma con il Codice. E’ inammissibile - conclude CasaPound Vasto- che vengano usati metodi illegittimi per far cassa alle spese dei cittadini, ormai costretti a pagare un vero e proprio pizzo per accedere al nostro centro storico".
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