L'associazione vastese che ha già svolto azioni di solidarietà nei confronti della piccola comunità ha chiesto al Consiglio di sancire con atto pubblico questi vincoli di fratellanza nati durante i terribili mesi del post terremoto. Ed il consiglio si è trovato d'accordo.
Non è escluso, se i tempi tecnici lo permettono, che una delegazione di Villa S. Angelo con il gonfalone partecipi alla solenne processione di S. Michele nostro (e loro) Santo Patrono.
Nella discussione in Consiglio è emersa anche la necessità di avviare un gemellaggio con una città europea (facilmente raggiungibile via auto treno o aereo) e di riattivare dei gemellaggi "morti" (così definiti da Nicola D'Adamo ApI) come quelli con Ischia del 1984 e Tremiti dell'era Pietrocola.
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