domenica 29 agosto 2010

Le statistiche parlano chiaro:sono obesi il 18% degli uomini e il 30% delle donne


Pance, pancette, pancioni
“ Té na pànzë, té na pànzë, cha cha cha”
In estate, basta fare una passeggiata lungo le spiagge, per osservare una caterva di pancette e di pancioni. Sono di tutte le fogge: “a pallone”, “a pera”, “a cocomero”, “a ventricina”, “a botte” “a melone”. Escludendo le donne incinte, il 70% di uomini e donne devono fare i conti con la sindrome della pancia. Anche la linea dei trentenni e dei giovanissimi si fa sempre più rotonda. In autunno e inverno è più facile occultare le nostre care protuberanze, indossando un maglione, una giaccone, un cappotto, e… la pancia non c’è più. Il problema diventa critico, quando al mare d’estate non possiamo fare a meno di indossare il costume da bagno, il bermuda o i pantaloncini. Spesso, al cospetto dei nostri vicini di ombrellone per far sembrare meno ingombrante la nostra prominente pancetta, cerchiamo di ispirare profondamente e di trarre indietro i “muscoli addominali”; niente da fare, dopo un po’, il pancione torna ad emergere in superficie come un isolotto con la bassa marea.
Il fenomeno ha raggiunto dimensioni assai simili a quelle degli Stati Uniti. In passato si vedevano per le strade pochissime pànzë, perché i mezzi di sussistenza erano scarsi. La carne, per esempio, si mangiava poche volte all’anno. Soltanto a Natale e a Pasqua si poteva mangiare un dolce. Cresce il popolo dei vanitosi. A San Salvo e Vasto al primo posto tra “gli incubi” maschili ecco la pancetta (35%) che supera di poco l’odiata calvizie (34%). Avere una bella pancetta significa far salire anche l’ago della bilancia. Sono obesi il 18% degli uomini, e il 30% delle donne fra i 35 anni e i 74 anni: gli uomini sono nella media nazionale (17%). Inoltre, il 34% degli uomini e il 42% delle donne che risiedono a Vasto e San Salvo non svolgono alcuna attività fisica durante il tempo libero. Basterebbero due ore alla settimana per ritrovare la forma dei giorni migliori. L’attività motoria non è sufficiente per eliminare l’antiestetica pancetta. Occorre, controllare l’alimentazione.
Dovremmo fare una dieta ricca di frutta e verdura. Occorre svolgere una moderata, ma continua attività fisica, limitare il consumo dei grassi, abolire il fumo, mangiare meno dolci ed unire a queste precauzioni una misurazione costante della pressione arteriosa. “ Pancioni di tutto il mondo, unitevi”.
Michele Molino

1 commento:

maria ha detto...

Se vogliamo leggere come un articolo che parli di salute, è un buon inizio... Dovremmo anche sperare però, di non vedere donne specialmente...
In totale magrezza, anzi secchezza senza il minimo tono muscolare... In nome della bellezza estetica!
Poichè, fanno impressione tanto quanto i pancioni non dovuti a gravidanza....
Non sapevo che quel genere di frutti, venissero identificati ANCHE per la pancia.... :)
Se altro, per essere perfetto, a detta di alcuni, dovrebbe entrare in una coppa di champagne... Sono curiosa di sapere dove dovrebbe entrare o a cosa dovrebbe somigliare la pancetta perfetta :))))
P.S.
Per gli addominali maschili ovviamente... A corazza di tartaruga :))