Un organismo di gestione unitaria tra Amministrazione Comunale e operatori privati per promuovere una migliore integrazione fra le politiche e gli interventi relativi al centro storico (trasformazioni urbane, iniziative di valorizzazione turistica, eventi, etc.) è la proposta forte che è emersa dal Forum su commercio, tenuta nella pinacoteca di palazzo d’Avalos e organizzato da Vastoviva.
Giuseppe D’Aurizio, Giuseppe Del Fra e il dott. Francesco Colantonio sono stati i relatori che si sono succeduti nell’analizzare la crisi del commercio nel centro storico di Vasto, ma anche nelle altre aree urbane della città, come la marina, il quartiere San Paolo, l’Incoronata.D’Aurizio, titolare del noto negozio d’abbigliamento Hamilton, oltre ad aver sottolineato il buon lavoro fatto dalla Camera di Commercio con il Piano di marketing, insieme alle amministrazioni comunali di Chieti, Lanciano e Vasto, presentato alla città il 1° luglio scorso, si è soffermato sulla necessità di predisporre un progetto di qualificazione urbana che interessi anche tutta l’area della marina, perché ritiene che non sia più sufficiente il solo provvedimento dell’isola pedonale serale, o l’installazione di qualche telecamera per dare soluzione definitiva ai problemi. Inoltre, ha sottolineato che solo attraverso un modello di governance pubblico-privato, avendo personalità giuridica, si possono attrarre finanziamenti privati o contributi per investirli in eventi; verificare l’attuazione del Piano di Marketing Urbano; definire e aggiornare le strategie di intervento per il centro storico; verificare gli interventi programmati; gestire le fasi di confronto e coinvolgimento tra operatori e pubblici amministratori; monitorare i risultati.Giuseppe Del Fra, titolare de “lu Furnarille”, la dolceria tipica vastese di corso Plebiscito, dopo una sana autocritica sulla incapacità dei commercianti a rendere concreti le idee, di cui pur sono portatori, ha evidenziato anch’egli la necessità di un tavolo di concertazione con la Pubblica Amministrazione, la governance di cui si parlava prima, e ha suggerito possibili provvedimenti atti a incentivare le imprese commerciali in centro storico, come la riduzione delle tariffe; il recupero delle vecchie e fatiscenti costruzioni che tanto danno all’immagine procurano; la necessità di una formazione continua degli operatori, in modo che siano pronti ad affrontare le nuove sfide che hanno di fronte.Il dott. Francesco Colantonio, che oltre ad essere un valente commercialista è anche uno dei pochi abitante rimasti nel centro storico, è intervenuto suggerendo il tipo di forma giuridica da dare alla governante pubblico-privato, indicando la forma del “consorzio” come strumento migliore per cogliere gli obiettivi che sono stati richiamati.Molti sono stati gli interventi dei partecipanti al forum. Il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, è intervenuto lodando l’iniziativa e dando la disponibilità dell’amministrazione ad interagire con gli operatori e i residenti per la creazione della società di gestione unitaria, oltre ad aver ricordato le numerose iniziative portate a compimento in questi anni, come il rifacimento di via Adriatica e il parcheggio multipiano di via Foscolo.Inoltre, hanno preso la parola Franco Menna, presidente della Confesercenti di Vasto, l’avv. Sandra Notaro, in rappresentanza dei residenti di via Santa Maria, Marco Corvino, presidente dell’associazione Vasto in Centro.
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