Nell’ambito di IncontrArti 2010, le proposte del Premio Vasto, sabato sera presso i Giardini di Palazzo D’Avalos è avvenuta la cerimonia di inaugurazione della mostra “Aer”, riservato ai giovani artisti emergenti.
Organizzato da Daniela Madonna, con la preziosa collaborazione di Bruno Scafetta, l’interessante mostra prosegue il cammino intrapreso due anni fa con i quattro elementi fondamentali presenti in natura: dopo “Aqua” del 2008 e “Terra” del 2009, quest’anno il tema è appunto l’aria “Aer” e si concluderà l’anno prossimo con l’ultimo elemento il fuoco.
Nata da un’intuizione del “Laboratorio d’arte Mondo a colori” la mostra raccoglie giovani interpreti che rappresentano il futuro di domani. “In un primo acchito”, ha precisato l’avv. Roberto Bontempo, Presidente del Comitato Premio Vasto, “davanti a queste opere ci si trova davanti a qualcosa di originale, che colpisce e sciocca. Ma non è solo questo. Gli artisti presenti in questa mostra hanno una loro validità, una loro anima, con i loro colori e le loro tecniche”.
In realtà, guardando il percorso artistico di questi giovani, ci troviamo davanti a personalità non proprio emergenti in quanto alcuni di loro hanno già ricevuto premi importanti e positivi consensi di critica a livello nazionale.
“Prima della mostra ci chiedevano, come avremmo fatto ad organizzare una mostra sull’aria se non si vede”, ha detto la curatrice della mostra Daniela Madonna, “Ma la risposta è semplice perché l’aria è ovunque, è fuori e dentro di noi. Questo ci ha guidato nella scelta degli artisti”.
Partendo dalla citazione ripresa da Anassimene di Mileto “Come l’anima nostra, che è aria, ci tiene insieme, così il soffio e l’aria abbracciano tutto il mondo”, Daniela Madonna ha tratteggiato brevemente la figura e l’essenza principale degli otto artisti presenti in mostra, tutti interessanti e con delle peculiarità ben precise, che danno un’anima alle proprie opere: dalla poesia presente nelle opere della giovane vastese Simona Stivaletta, con i suoi mondi sospesi nell’aria appesi ad un filo sottile, alla leggerezza abbinata alla pesantezza della materiale delle opere di Ivan Lardscneider, per passare attraverso le straordinarie sculture del toscano Andrea Ciampini, nate da piccoli rami o tronchi d’albero, ispirate alla favola di Pinocchio.
Una mostra tutta da scoprire, che gli organizzatori hanno voluto dedicare al maestro Ennio Minerva, recentemente scomparso, per il suo incoraggiamento, ed entusiasmo, che ha sempre manifestato nei confronti di tutti i giovani artisti vastesi.
La mostra, allestita all’interno della prima sala del Museo Archeologico, può essere visitata fino all’8 agosto dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 18,00 alle 24,00.
Lino Spadaccini
Organizzato da Daniela Madonna, con la preziosa collaborazione di Bruno Scafetta, l’interessante mostra prosegue il cammino intrapreso due anni fa con i quattro elementi fondamentali presenti in natura: dopo “Aqua” del 2008 e “Terra” del 2009, quest’anno il tema è appunto l’aria “Aer” e si concluderà l’anno prossimo con l’ultimo elemento il fuoco.
Nata da un’intuizione del “Laboratorio d’arte Mondo a colori” la mostra raccoglie giovani interpreti che rappresentano il futuro di domani. “In un primo acchito”, ha precisato l’avv. Roberto Bontempo, Presidente del Comitato Premio Vasto, “davanti a queste opere ci si trova davanti a qualcosa di originale, che colpisce e sciocca. Ma non è solo questo. Gli artisti presenti in questa mostra hanno una loro validità, una loro anima, con i loro colori e le loro tecniche”.
In realtà, guardando il percorso artistico di questi giovani, ci troviamo davanti a personalità non proprio emergenti in quanto alcuni di loro hanno già ricevuto premi importanti e positivi consensi di critica a livello nazionale.
“Prima della mostra ci chiedevano, come avremmo fatto ad organizzare una mostra sull’aria se non si vede”, ha detto la curatrice della mostra Daniela Madonna, “Ma la risposta è semplice perché l’aria è ovunque, è fuori e dentro di noi. Questo ci ha guidato nella scelta degli artisti”.
Partendo dalla citazione ripresa da Anassimene di Mileto “Come l’anima nostra, che è aria, ci tiene insieme, così il soffio e l’aria abbracciano tutto il mondo”, Daniela Madonna ha tratteggiato brevemente la figura e l’essenza principale degli otto artisti presenti in mostra, tutti interessanti e con delle peculiarità ben precise, che danno un’anima alle proprie opere: dalla poesia presente nelle opere della giovane vastese Simona Stivaletta, con i suoi mondi sospesi nell’aria appesi ad un filo sottile, alla leggerezza abbinata alla pesantezza della materiale delle opere di Ivan Lardscneider, per passare attraverso le straordinarie sculture del toscano Andrea Ciampini, nate da piccoli rami o tronchi d’albero, ispirate alla favola di Pinocchio.
Una mostra tutta da scoprire, che gli organizzatori hanno voluto dedicare al maestro Ennio Minerva, recentemente scomparso, per il suo incoraggiamento, ed entusiasmo, che ha sempre manifestato nei confronti di tutti i giovani artisti vastesi.
La mostra, allestita all’interno della prima sala del Museo Archeologico, può essere visitata fino all’8 agosto dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 18,00 alle 24,00.
Lino Spadaccini
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