sabato 22 maggio 2010

Videosorveglianza: il sindaco replica alle accuse del PSI

"Sono pronto ad un confronto pubblico"
“Quella sollevata dal Partito Socialista e dall’ex Assessore Rocco Cerulli è una colossale bufala. E, sull’argomento, siamo pronti ad un confronto, anche pubblico”.Il Sindaco Luciano Lapenna ha esordito così, stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città, per fare chiarezza sulle ombre sollevate dal volantino in distribuzione in queste ore in città.Affiancato dal vice Sindaco Vincenzo Sputore, dall’Assessore Domenico Molino e dal Comandante della Polizia Municipale Ernesto Grippo, il primo cittadino ha, in sintesi, ripercorso tutte le tappe che, in tempi ragionevolmente brevi, consentiranno alla nostra Città di dotarsi di un impianto di videosorveglianza moderno, efficiente ed al passo con i tempi.“L’ex assessore Cerulli – ha aggiunto il Sindaco Lapenna – è a conoscenza della legittimità di tutti gli atti posti in essere da questa Amministrazione Comunale, a cominciare dallo studio di fattibilità del progetto, realizzato di concerto con tutte le forze dell’ordine e deliberato dalla Giunta che, nella circostanza, vedeva presente lo stesso Cerulli in qualità di Assessore. Studio di fattibilità approfondito in più occasioni anche in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza. Questi sono i fatti. “Il Sindaco ha poi aggiunto che questa Amministrazione ha già dotato sia la Villa Comunale che lo Stadio Aragona di impianti di videosorveglianza e si appresta a farlo anche per Vasto Marina, nella zona nevralgica di Viale Dalmazia. L’Assessore Domenico Molino, invece, si è detto amareggiato per tutte le falsità scritte nel volantino.Sull’imminente affidamento della gara, il Comandante Ernesto Grippo ha aggiunto:“Abbiamo dato vita a tutte le procedure imposte dal codice dei contratti. Adesso si tratta di incaricare un professionista esterno che dovrà redigere il bando di gara. Il problema non sarà installare delle telecamere ma garantire una manutenzione moderna ed efficiente”.

Vasto, 22 maggio 2010
L’Ufficio Stampa

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