Caro Nicola, non ti sarà sfuggito che:
Notizia di oggi su Qui Quotidiano: La provincia di Chieti, nella persona del suo Presidente, insieme ad amministratori locali, ha incontrato i rappresentanti delle FS a Roma. C'è da rilevare che non sono andati ad "acquistare" le “aree dismesse dell’ex tracciato ferroviario sulla costa teatina, ma per - come leggo - "ragionare concretamente sugli iter percorribili, mettendo alcuni punti fermi nella trattativa".
Non è proprio quello che ho evocato e auspicato con la mia noterella - volutamente ‘sempicistica’ e un tantino scherzosa - sull'argomento, ma vivaddio si parla di "trattativa", giusta e possibile, ovvero di ragionarci su, quantomeno.
C'è da augurarsi che FS-Trenitalia capisca che sta trattando e deve trattare con i sindaci, la Provincia, e magari la Regione (auguratamente lo Stato, nel suo ministero turistico), tutti Enti rappresentanti del territorio e della popolazione. Principi di democrazia (giustamente in questo caso da dirsi “partecipata”) a parte, da far valere e dover rispettare, se necessario ...anche da parte dello Stato centrale. (Pino Pollutri)
http://www.quiquotidiano.it/wordpress/?p=5597
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