VIRTUS ROSETO 59
BIOFOX VASTO 88
VIRTUS ROSETO: SULPIZII 14(36’), TOMASSETTI 13(37’), DE SIMONE 11(36’), CAIVANO 7(27’), MINCARELLI 5(18’), Giustiniani 5(20’), Serafini 2(3’), Chiappino 2(19’), Borghese 0(2’), De Marco 0(2’). All.: Francani.
BioFox VASTO: D’ALESSANDRO 29(37’), CELENZA 23(34’), CAPONE 17(31’), Laccetti 10(23’), Di Rosso 4(23’), Salvatorelli 3(2’), DESIATI 2(22’), BARTOLUCCI 0(14’), Antonucci 0(14’), Sacchetta n.e.. All.: Della Godenza.
Arbitri: Moro e De Ascentiis di terramo.
Parziali: 1°q 27-15, 2°q 38-39(11-24), 3°q 51-66(13-27), Finale 59-88(8-22).
V.ROSETO: Tiri da 2: 21/41(51%); da 3: 4/22(18%); Tiri Liberi: 5/11(45%); Falli: 17.
VASTO: Tiri da 2: 20/36(56%); da 3: 12/35(34%); Tiri Liberi: 12/18(67%); Falli: 16.
Fallo Tecnico: Chiappini (37’:57-80). Uscito x 5 falli: Antonucci (39’:57-83).
La Cronaca: Pronostico chiuso per i padroni di casa chiamati all’impresa impossibile opposti alla seconda della classe che però nel turno di ritorno ha perso molta della continuità messa in mostra all’andata con le 12 vittorie sulle 15 gare giocate. Dopo la palla a due gli uomini di coach Francani partono a mille, approfittano della scarsa concentrazione degli ospiti e, dopo i primi cinque minuti, piazzano un 17 a zero prima che D’Alessandro (arrivato al trentello scarso) riesca a mettere a referto i primi punti per una BioFox che continua a sbagliare, mentre i locali colpiscono con una precisione chirurgica da tutte le posizioni. Vicino alle sirena di chiusura primo quarto, con De Simone in lunetta per lo 0/2 D’Alessandro risponde alla grande con un tiro da oltre meta campo che imbuca il canestro lanciando un forte segnale di riscossa concretizzata da un parziale di 14 a zero che porta i vastesi sul -1(27-26). Il gioco dei locali s’inceppa e tre tiri in rapida successione dalla lunga distanza usciti dalle mani di Saverio Celenza porta gli ospiti al sorpasso ed al +6(29-35) a quattro minuti dal riposo lungo che porta le due formazioni negli spogliatoi distanziati praticamente da mezzo canestro (38-39) a favore di coach Della Godenza. Si riprende e Capone piazza il suo solo tiro pesante su 9 tentativi con Sulpizii e De Simone che recuperano per la parità (42-42), ma un altro mini break di 0-13 messo a referto dalla lunga distanza (Celenza, D’Alessandro-D’Alessandro che completa l’opera con due incursioni in area) crea grossissimi problemi ai rosetani che perdono la via del canestro, mentre gli ospiti hanno ritrovato la giusta concentrazione per allungare e chiudere prima sul +15(51-66) il terzo quarto, poi continua chiudendo anche l’ultimo parziale con largo margine (8-22) che vale il +29 alla sirena finale con il giovane Salvatorelli a referto anche lui dalla lunga distanza. I risultati che arrivano dagli altri campi lasciano estremamente aperta la lotta per le posizioni dalla 2^ alla 5^ a disposizione della stessa BioFox, del San Vito, dell’Atri e del Penne che si giocano tutto negli ultimi quaranta minuti di sabato 17 alle ore 21: la BioFox ospiterà il Chieti, il San Vito va a Campobasso, l’Atri riceve il Roseto Sharks, mentre il Penne rende visita al Lanciano. Diverse le combinazioni con il San Vito che potrebbe chiudere la prima fase al 2° o, male che vada, al 3° posto; la BioFox è 2^ se vince, mentre se perde mantiene la posizione se perdono le altre tre e finisce addirittura 5^, sempre perdendo, se vincono San Vito, Atri e Penne ecc. ecc.. Ma, lasciando da parte probabilità e concomitanze, pensiamo unicamente alla gara che ci aspetta sabato quando al PalaBCC arriva il Chieti che si giocherà il 9°/10° con la Fortitudo Teramo che domani riproverà, come fatto all’andata, ad avere la meglio sugli Sharks per rincorrere l’8^ posizione a spese dell’Olimpia Campobasso, mentre se perde rischia di farsi scappare anche la 9^ perché il Chieti è sul 2-0 negli scontri diretti. Poi ci sono molte altre combinazioni per definire i tabelloni play off e play out, mentre le uniche certezze riguardano gli Sharks in testa alla classifica con la promozione saldamente in mano, in coda c’è il Basket Ball Roseto già retrocesso, mentre il Nereto e la Virtus Roseto sono rispettivamente 14^ e 15^.
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