venerdì 12 marzo 2010

Ospedale:regolarizzare la situazione dei portantini

Da Davide Silano (Democrazia CristianaVasto) riceviamo e pubblichiamo
Situazione Portantini Ospedale S. Pio di Vasto ex USl Lanciano-Vasto oggi USL CHIETI
Con la presente intendo focalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori sulla posizione occupazionale, di inquadramento e retributivo dei portantini degli ospedali di Vasto e Lanciano, oggi appartenenti all’USL Chieti.
Negli ospedali di Vasto e Lanciano ci sono svariate figure professionali con qualifica di “portantini”, molti di questi hanno effettuato e superato con successo un lungo corso di specializzazione tanto da aver acquisito l’ATTESTATO DI QUALIFICA OPERATORE SOCIO SANITARIO in sigla “OSS”.
Questi signori, oggi, lamentano l’impossibilità a poter concorrere al bando di concorso per accedere a livello superiore pur avendo tutte le carte in regola: attestato, anzianità di servizio e la pratica sul campo ovvero in corsia dove ci sono i degenti.
La USL ha indetto un bando per: AVVISO DI PUBBLICA SELEZIONE PER L'AMMISSIONE AL MODULO DI “OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA” per 2 moduli (60 posti), i portantini in questione non possono accedere a detto bando perché la stessa USL in tutti questi anni in cui ha formato il personale NON HA PROVVEDUTO al conseguente inquadramento del personale stesso che ha ottenuto il relativo attestato “OSS”.
Una delle prime domande che sorge spontanea a chi ascolta questa ennesima storia di malasanità è questa: come mai l’USL ha speso e continua a spendere tanti soldi in corsi di formazione se poi il personale formato deve restare al palo.
Perché spendere tanti soldi pubblici per corsi di formazione se poi le persone non possono legittimamente ambire a livelli e/o mansioni superiori a cui e per cui sono stati preparati ed abilitati.
Se il conseguimento dell’attestato di “OSS” rilasciato dall’USl di competenza non serve a niente, questi corsi di formazione, corsi si badi bene pagati con i soldi della collettività, perché sono stati fatti.
Chi risponde di tanto sperpero? Dobbiamo pensare che anche in questo caso vale ancora e sempre il detto “tanto paga Pantalone”?
I cittadini si sono stancati di essere il “pantalone” della situazione e di dover pagare per l’inettitudine di non si sa chi.
Perché si sa che in questo paese non si trovano mai i responsabili.
Non voglio fare della facile demagogia ma mi chiedo quali sono stati le vere e reali finalità di questi corsi.
Corsi che probabilmente hanno avuto come scopo quello di retribuire i docenti magari amici degli amici, illudere un poco di “portantini” tanto poi questo personale nonostante la qualifica resta dov’è.
Per i 60 nuovi posti si crea un bando ad hoc, tanto ci pensano “gli addetti ai lavori ed alle segrete cose” a preparare il bando ad hoc per assumere “amici e compagni” accontentando in modo trasversale quelli che devono essere accontenti, continuando a creare le clientele.
A mio avviso è più opportuno e giusto che il nuovo bando per l’acquisizione di circa 60 nuove unità sia riservato in parte al personale interno che abbia i requisiti ed in parte eventualmente a risorse esterne non reperibili all’interno degli ospedali stessi, nella proporzione del 70-80 % risorse interne ed il resto da acquisire esternamente.
Così si incentivano sia i lavoratori già in forza, soddisfacendone le legittime ambizioni ed aspettative derivanti dal gravoso e lungo impegno profuso per ottenere l’attestato “OSS” sia ai giovani che aspirano ad entrare nel mondo del lavoro dando la possibilità a chi merita, è capace ed è preparato di poter trovare lavoro in modo giusto e dignitoso.
Se considero e valuto questa problematica che riguarda i “portantini” non solo come uomo della strada ma come segretario della Democrazia Cristiana di Vasto, allora non posso che sollevare il problema agli enti preposti con maggiore forza, invitandoli a riflettere ed a riconsiderare la problematica nell’insieme.
Visto che si chiede sempre a gran voce una gestione migliore della “cosa pubblica”, una gestione oculata, una gestione trasparente, una gestione della spesa parsimoniosa…!
Considerato che uno degli sport nazionali e quello dello scaricabarile invito tutti i responsabili, le forze politiche, sociali e sindacali che mai come in questo momento tacciono… a riconsiderare e rivalutare la posizione di questi “portantini” che sono già assunti, sono stati preparati ripeto spendendo soldi tempo e risorse pubbliche.
Democrazia Cristiana, Segretario di Vasto
Davide Silano

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