I Vastesi laureatisi a Bologna dal 1860 al 1930
Negli ultimi anni internet sta diventando una fonte sempre più preziosa per chi effettua ricerche storiche. Ormai tramite motori di ricerca sempre più completi e, soprattutto, grazie ad enti pubblici che digitalizzano parte dei loro archivi, si riescono a trovare notizie interessanti su personaggi o fatti legati alla nostra città. E così, un giorno, scrivendo per caso il nome di un vastese mi sono imbattuto in un archivio interessante messo a disposizione dall’Università di Bologna, dove sono inseriti tutti i nominativi delle persone che laureate, oppure che hanno frequentato anche per un breve periodo il prestigioso ateneo felsineo, recuperando informazioni che riguardano la provenienza, se laureati e il titolo della tesi, oppure se trasferiti da e per altri atenei, tutto questo per il periodo dal 1860 al 1930.
Tramite il motore di ricerca, immettendo la città di provenienza, nel nostro caso ovviamente Vasto, (se si vuole ampliare la ricerca si può mettere anche la provincia), ci troviamo davanti i nominativi di 33 studenti, 14 dei quali laureati.Facendo una breve carrellata tra i personaggi, salta subito all’occhio un nome decisamente familiare, quello di Goffredo Mameli, omonimo o forse un parente dell’autore di “Fratelli d’Italia”. Di lui sappiamo che proveniva dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli e, dopo una breve permanenza a Bologna, è tornato nuovamente nella città campana.
Negli ultimi anni internet sta diventando una fonte sempre più preziosa per chi effettua ricerche storiche. Ormai tramite motori di ricerca sempre più completi e, soprattutto, grazie ad enti pubblici che digitalizzano parte dei loro archivi, si riescono a trovare notizie interessanti su personaggi o fatti legati alla nostra città. E così, un giorno, scrivendo per caso il nome di un vastese mi sono imbattuto in un archivio interessante messo a disposizione dall’Università di Bologna, dove sono inseriti tutti i nominativi delle persone che laureate, oppure che hanno frequentato anche per un breve periodo il prestigioso ateneo felsineo, recuperando informazioni che riguardano la provenienza, se laureati e il titolo della tesi, oppure se trasferiti da e per altri atenei, tutto questo per il periodo dal 1860 al 1930.
Tramite il motore di ricerca, immettendo la città di provenienza, nel nostro caso ovviamente Vasto, (se si vuole ampliare la ricerca si può mettere anche la provincia), ci troviamo davanti i nominativi di 33 studenti, 14 dei quali laureati.Facendo una breve carrellata tra i personaggi, salta subito all’occhio un nome decisamente familiare, quello di Goffredo Mameli, omonimo o forse un parente dell’autore di “Fratelli d’Italia”. Di lui sappiamo che proveniva dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli e, dopo una breve permanenza a Bologna, è tornato nuovamente nella città campana.
Altra breve apparizione è quella di Camillo Manzitti, presso la Facoltà di Scienza Matematiche, fisiche e naturali. Nato a vasto il 3 novembre 1877 si è laureato in ingegneria civile, ed è stato un personaggio di spicco nella Società Ansaldo, divenendo il capo dello stabilimento per la costruzione delle locomotive.
Tra i laureati troviamo Filoteo Ricci, figlio di Alfonso, laureatosi nel 1911 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia sulla tesi “Sopra la diagnosi clinica e sulla cura delle fistole congenite del collo…”;
Tra i laureati troviamo Filoteo Ricci, figlio di Alfonso, laureatosi nel 1911 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia sulla tesi “Sopra la diagnosi clinica e sulla cura delle fistole congenite del collo…”;
Agostino Ritucci Chinni, laureatosi in Medicina nel 1909; Ettore Suriani nel 1935 in Economia e Commercio, con la tesi su “La lana italiana”;
Antonio Ciccarone, nel 1933 in Agraria con l’interessante tesi “La coltivazione del grano nel territorio di Vasto”;
Emmanuele Argentieri e Vittorio Argentieri, entrambi laureati nel 1906 in Farmacia;
Carlo d’Ettore e Nereo d’Ettorre, laureati nel 1901, il primo in Giurisprudenza e il secondo in Farmacia;
Domiziano Palmieri addirittura ha conseguito due lauree, la prima nel 1901 in Medicina e la seconda nel 1913 in Scienze matematiche;
Luigi Palmieri, laureato in Medicina nel 1909 e Filoteo Palmieri (sindaco di Vasto nel biennio 1920-21) nel 1901 in Giurisprudenza, con la tesi “Della responsabilità ministeriale”;
infine, Giuseppe Altruda, nel 1923 in Medicina e Francesco Galante nel 1930 in Agraria.
Chi volesse approfondire l’argomento può visitare il sito dell’Università di Bologna al seguente link
Lino Spadaccini
Chi volesse approfondire l’argomento può visitare il sito dell’Università di Bologna al seguente link
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