Tante parole, proposte e soluzioni per la questione Civeta ma la certezza è che questa mattina una decina di compattatori carichi di rifiuti sono rimasti fermi davanti ai cancelli chiusi dell'impianto di Valle Cena a Cupello. Il blocco era paventato e stamane è avvenuto. In ballo, ancora una volta, le difficoltà del Consorzio intercomunale, la mancata autorizzazione della Regione Abruzzo all'attivazione di una seconda vasca da tempo pronta ma, pare, eseguita senza le preventive autorizzazioni e, cosa determinante, pure i contrasti tra i sindaci del territorio sull'accertamento dei debiti dei rispettivi comuni.
Il Prefetto di Chieti, Vincenzo Greco, monitora la situazione potrebbe emettere d'urgenza un'ordinanza per la riapertura dell'impianto così da evitare che il blocco diventi in qualche modo crisi sociale. Se l'ordinanza sarà emessa, i camion potranno scaricare i rifiuti, altrimenti rientreranno carichi nel deposito di Vasto, con tutto quel che ne consegue, anche per il rischio di un'emergenza del tipo "campano".
Domani, intanto, alle ore 18.30, presso la sala di Giunta della Provincia di Chieti, il presidente Enrico Di Giuseppantonio, insieme all'assessore all'Ecologia, Eugenio Caporrella, ha convocato i capigruppo consiliari, i sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello, Pollutri, Scerni e Furci, il dirigente regionale per la Gestione dei Rifiuti, Franco Gerardini, il presidente del Consorzio Civeta Massimo Sgrignuoli e il direttore generale dello stesso, Luigi Sammartino. All'ordine del giorno ci sarà la situazione del Civeta, di cui si esamineranno tutti gli aspetti per formulare una proposta di soluzione condivisa e percorribile al fine di uscire dalla grave crisi venutasi a creare all'interno del consorzio.
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