domenica 22 novembre 2009

Rassegna Lupacchino dal Vasto: serata di alto livello musicale



Presso la chiesa di S. Giuseppe ha preso il via ieri sera la IX Rassegna Musicale Bernardino Lupacchino dal Vasto. Prima di dare spazio ai cori, il presentatore della serata Pino Cavuoti ha voluto ricordate la figura del compianto Tito Molisani, in passato organista del Coro Polifonico Histonium. In suo onore saranno organizzate alcune serate ad Atri ed a Casalbordino, sua città natale, dove si assisterà al debutto del coro che porterà il suo nome.

Per quanto riguarda la serata, preannunciata di alto livello musicale, non ha tradito le attese. Dopo il brano di apertura eseguito dal Coro Polifonico Histonium, diretto dal maestro Luigi Di Tullio, è stata la volta del Coro “Juvenes Cantores” di Corato. Il coro, diretto dal maestro Luigi Leo, formato da giovanissimi cantori, ha letteralmente incantato il pubblico presente, con una qualità melodica davvero sorprendente, quasi inaspettata, e il pubblico ha ripagato l’esibizione con un lungo e sentito applauso con tanto di standing ovation.

A chiusura della serata l’esibizione del Coro “Anthem” di Monza, diretto da Paola Versetti. Nata nella città lombarda nel 1980, il coro Anthem vanta notevoli partecipazioni a festival e rassegne corali nazionali e internazionali. La qualità armonica del coro è indiscutibile e il pubblico ha dimostrato di apprezzare la bravura e l’intensità di questa piccola orchestra vocale magistralmente diretta da Paola Versetti.

La Rassegna Musicale proseguirà oggi domenica alle 10,30, questa volta a Palazzo d’Avalos, ancora con l’esibizione del Coro “Anthem” di Monza. Mentre nel pomeriggio, presso la cattedrale di S. Giuseppe, in onore di S. Cecilia, patrona dei musicisti, tutte le corali di Vasto animeranno la Celebrazione Eucaristica. Al termine, chiuderà la manifestazione l’esibizione del Coro Polifonico Histonium ed a seguire il Coro “A.R.C.A.” Associazione Regionale Cori d’Abruzzo, diretto dal maestro Carlo Mantini, formato interamente da cantori abruzzesi, che si esibiranno in un repertorio molto interessante che va da Pierluigi da Palestrina a B.Lupacchino dal Vasto, fino ad autori contemporanei ed anche un pezzo di G. Holst su un testo di Christina Rossetti, dal titolo “In the bleak midwinter”.

Lino Spadaccini

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