“Se noi vogliamo che la nostra società sia diversa, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare”. Con questo appello del giudice Gherardo Colombo rivolto ai giovani si è concluso l’interessante convegno su “Persona, regole, felicità” organizzato da Amnesty International in collaborazione con l’Università delle Tre Età presso l’Aula Magna del Tribunale di Vasto.
Il messaggio conclusivo è frutto di un ragionamento articolato che l’ex giudice simbolo di Mani Pulite ha seguito per dimostrare che in effetti se esistono disuguaglianze le dobbiamo da un lato ai comportamenti degli uomini, dall’altro al fatto che spesso si rinuncia all’impegno personale perché il percorso sembra un’utopia. Un esempio? Nessun uomo di colore in America 50 anni avrebbe creduto che era possibile anche per uno di loro diventare presidente degli Stati Uniti.
Partendo poi dal valore di “importanza dell’uomo”, ha detto che in effetti che la nostra costituzione si regge sui concetti di: Persona, Diritti, Pari Opportunità. Da questo triangolo discende tutta la costituzione. Allora la legge è uguale per tutti? E no, per esempio in casa, il fratello minore ha meno diritti del fratello maggiore. Perchè siamo noi che con i comportamenti rendiamo le leggi disuguali, siamo noi che assegniamo delle gerarchie.
Il convegno era stato aperto dagli interventi degli studenti degli istituti cittadini – del Liceo Classico, dello Scientifico, del Commerciale, del Magistrale e dell’Industriale - che hanno presentato con grande competenza le loro riflessioni sull’argomento.
Ha fatto seguito l’intervento del responsabile nazionale della comunicazione di Amnesty International, Riccardo Noury, che ha parlato della violazione dei diritti dell’uomo nel mondo e della pena di morte ancora in vigore in molte nazioni.
Un’iniziativa ben riuscita che fa onore agli organizzatori Amnesty International Vasto-Termoli (presidente l’ex Giudice Grazia Giuliani) e l’Università delle Tre Età (Presidente Romilda Santone), assieme agli istituti cittadini che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.
NDA
2 commenti:
Ringrazio la Redazione per la recensione dell’incontro. Utile per chi come me non è a Vasto, ma che (pur con i distinguo e le per me necessarie avvertenze metodologiche, precisate a commento dell’annuncio della Conferenza) non può non essere interessato a ciò che riguarda, in uno Stato e nella Società, il rispetto delle Regole e la tutela della dignità dell’uomo. Mi permetto di aggiungere: di ogni uomo, a prescindere. In fondo è nella Costituzione, ma la pratica è spesso, come sappiamo, aleatoria se non contraddittoria.
L’unica cosa che io ritengo inappropriato: continuare a etichettare Gherardo Colombo, nella sua attuale attività che nulla ha ormai da spartire con l’amministrazione della giustizia, né, tantomeno, con la magistratura schierata e militante, come …quello di Mani Pulite o addirittura come “simbolo” di quella stagione (“educatrice” nel bene, come nel male), rappresenta una sorta di handicap o di fuorvianza per il sereno e giusto ascolto delle sue parole e della sua azione ormai tutta intellettuale.
La folta presenza di giovani (com’è testimoniato dalle foto), oggi più di noi capaci e informati, conforta non poco a sperare per il futuro, per un domani migliore. (gfpollutri)
Pino hai ragione, Colombo ha fatto una relazione di alto profilo, più da docente universitario che da ex PM.I ragazzi hanno ascoltato in religioso silenzio. E questa è già una chiave di lettura dell'interesse suscitato.
Nicola
Posta un commento