Facciamo il punto sul nuovo investimento ECOFOX.
Abbiamo tutti letto la notizia del nuovo investimento della Ecofox dopo l’incontro dell’amministratore delegato Emilio Berloni alla Regione.
“L'investimento di 35 milioni di euro destinato allo sviluppo del sito produttivo di Vasto dalla Ecofox, una delle principali aziende italiane produttrici di biodiesel, potrebbe essere almeno raddoppiato nei prossimi anni qualora dalle istituzioni abruzzesi giungessero forti segnali di incentivazione verso l'utilizzo di fonti rinnovabili”. Ha affermato l'amministratore delegato della Ecofox, Emilio Berloni. Ma sembra che la Regione sia già d’accordo tanto che il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione dice : “'La Regione non può che mostrare grande attenzione nei confronti di una realtà in continua espansione come la Ecofox. Intendiamo collaborare con questa azienda alla creazione di una filiera corta agricoltura-industria-trasporti allo scopo di incentivare la coltura di piante oleaginose per la produzione di biocarburanti e incentivarne l'utilizzo nell'alimentazione dei mezzi di trasporto pubblico. E' varia la tipologia di risorse a disposizione per sostenere aziende come questa - ha rimarcato il vice presidente della Regione - ed in un momento particolare per il nostro territorio e per il suo tessuto economico e sociale, sarà determinante riuscire ad intercettare soprattutto i finanziamenti europei a bando oltre ai fondi Fas di derivazione statale''.
L’ARCI di Vasto ha suonato subito il campanello d’allarme: “Per il futuro si prevedono grossi rischi per l’integrità della Riserva (di Punta Aderci ndr) . A un centro sinistra dormiente si sta sostituendo un centro destra estremamente attivo… ma come sempre…. attivo per gli interessi particolari… meditate gente …. meditate gente”. I partiti, indaffarati per le elezioni, non prendono posizione. Nemmeno gli accaniti sostenitori della delocalizzazione dell’azienda (in altra sede lontana dal mare) come Rifondazione o il PSDI. Tutto tace. Anzi per quanto riguarda l’argomento delocalizzazione c’è anche un po’ di confusione a livello istituzionale. Tanto che nel piano strategico intercomunale in fase di elaborazione – di cui si è discusso la scorsa settimana a Palazzo d’Avalos – è già prevista, tra i progetti fattibili, la “delocalizzazione della FoxPetroli”. Ma forse l’Amministratore Delegato dell’Azienda non lo sa (o fa finta di non saperlo), tanto che ha dichiarato a Rete 8 che fra i tre punti di forza c’è la “vicinanza al mare, a solo 800 metri dal Porto di Vasto”.
A Berloni io direi che apprezziamo l’investimento e il biodiesel, che ci mettiamo a completa disposizione per tutte le infrastrutture del caso (abbiamo bisogno di posti di lavoro), che però assieme si può studiare il modo per una delocalizzazione dello stabilimento.
Ed “assieme” significa che - preso atto che la delocalizzazione ha un costo - “assieme” bisogna trovare il modo di coprire quel costo.
Nicola d’Adamo
(Consigliere Comunale Uniti per Vasto)
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