mercoledì 13 maggio 2009
La Regione avvia la revisione della legge sul Commercio
Revisione della Legge 11 sul Commercio e consentire una maggiore autoregolamentazione ai commercianti abruzzesi. Sono le intenzioni emerse durante l'incontro che il vicepresidente ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, ha tenuto questa mattina, nella sede della Giunta regionale, a Pescara, con le Associazioni di categoria. Un Tavolo tecnico che ha avuto lo scopo di raccogliere le richieste dei commercianti e di mettere a punto un piano di riassetto del settore. "Il summit di oggi fa parte degli incontri che periodicamente svolgiamo con le associazioni di categoria - ha spiegato il vicepresidente Castiglione - e questa mattina è stata la volta di affrontare le questioni riguardanti il mondo del commercio. Uno degli obiettivi principali - ha precisato - è quello di rivedere la Legge 11, in modo che diventi una legge quadro dell'intero settore. E' necessario riordinare questa importante normativa, suddividendola in modo ben organizzato per ambiti. Stiamo lavorando, inoltre - ha anticipato Castiglione - per predisporre una serie di interventi da attuare nell'arco di poco tempo: riguarderanno misure di sostegno per le autorizzazioni , per chi volesse, ad esempio iniziare o riavviare un'attività commerciale, anche per per le zone industriali dove non è possibile, ma anche le aperture domenicali e nuovi insediamenti della media e grande distribuzione, facendo salve ,comunque, le procedure già avviate". Le richieste dei commercianti sono varie: dal blocco momentaneo di un anno o due della media e grande distribuzione, ad una maggiore autonomia in merito alle aperture domenicali. "Sia in vista del periodo estivo - ha ripreso il Vicepresidente - ma anche come strumento per far fronte al periodo di crisi economica, al quale si lega un'altra frequente richiesta, quella cioè di poter effettuare vendite promozionali non solo a fine stagione ma anche durante l'intero anno per andare incontro alle necessità che di volta in volta si dovessero presentare. Sono tutti interventi - ha concluso Castiglione - che non danno un respiro finanziario ma che certamente consentono alle attività commerciali di auto regolamentarsi e di difendersi dall'aggressione della crisi finanziaria che riguarda la nostra regione ma anche il resto dell'Italia". (Fonte: Ufficio Stampa Regionale)
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