Il prossimo 2 giugno si svolgeranno i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate nell’omonima contrada.
I momenti principali della festa saranno la Santa Messa Solenne, la processione con la statua del santo per le vie del quartiere e lo spettacolo serale Super Show “Capitan Un… Gino” e le Chicas.
Come per la festa di San Michele, anche in quest’occasione il ricavato destinato ai fuochi d’artificio sarà devoluto alle popolazioni aquilane colpite dal terremoto.
La chiesa di S.Antonio è situata lungo il tratturo L’Aquila-Foggia, sulla strada che conduce a Cupello. Poche scarne notizie ci sono state tramandate dagli storici.: il Marchesani riferisce che esisteva già nel 1569.
Essendo una cappella rurale, la custodia ed il mantenimento era affidata alla volontà e alla devozione di pochi fedeli devoti al santo protettore degli animali e, quindi, spesso per mancanza di fondi, la chiesa cadeva in rovina.
Come riferisce l’iscrizione murata sopra la porta d’ingresso, la chiesa venne riedificata nel 1876, mentre altri sostanziosi lavori di restauro vennero realizzati nel 1994.
All’interno dell’edificio, si conserva una pregevole tela, recentemente restaurata, che rappresenta l’Adorazione dei pastori realizzata dalla scuola di Gerrit Van Hanthorst, pittore olandese vissuto tra la fine del cinquecento e la metà del seicento.
Lino Spadaccini
I momenti principali della festa saranno la Santa Messa Solenne, la processione con la statua del santo per le vie del quartiere e lo spettacolo serale Super Show “Capitan Un… Gino” e le Chicas.
Come per la festa di San Michele, anche in quest’occasione il ricavato destinato ai fuochi d’artificio sarà devoluto alle popolazioni aquilane colpite dal terremoto.
La chiesa di S.Antonio è situata lungo il tratturo L’Aquila-Foggia, sulla strada che conduce a Cupello. Poche scarne notizie ci sono state tramandate dagli storici.: il Marchesani riferisce che esisteva già nel 1569.
Essendo una cappella rurale, la custodia ed il mantenimento era affidata alla volontà e alla devozione di pochi fedeli devoti al santo protettore degli animali e, quindi, spesso per mancanza di fondi, la chiesa cadeva in rovina.
Come riferisce l’iscrizione murata sopra la porta d’ingresso, la chiesa venne riedificata nel 1876, mentre altri sostanziosi lavori di restauro vennero realizzati nel 1994.
All’interno dell’edificio, si conserva una pregevole tela, recentemente restaurata, che rappresenta l’Adorazione dei pastori realizzata dalla scuola di Gerrit Van Hanthorst, pittore olandese vissuto tra la fine del cinquecento e la metà del seicento.
Lino Spadaccini
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