lunedì 5 ottobre 2020

Equilibrio di Bilancio: le critiche del Centrodestra

riceviamo e pubblichiamo

 La maggioranza vota un programma di riequilibrio finanziario che non riequilibra nulla.

È andata in scena oggi l’ennesima delibera finanziaria del consiglio comunale, nociva e inutile, di questa agonica consiliatura: la maggioranza Menna, inchiodata alle sue responsabilità dagli organismi di controllo, vota un programma di riequilibrio dei conti pubblici che vincolerà le prossime amministrazioni comunali a risarcire oltre 16 milioni di euro.


Non vengono però indicate le coperture, cioè non si specifica dove le prossime amministrazioni dovranno tagliare e risparmiare. Si indica solo che il problema del disavanzo viene rinviato ai posteri: e poco importa che i revisori dei conti abbiano dato un parere non favorevole. Si sposta tutto il problema in avanti, nella speranza di vivacchiare e sopravvivere fino alle elezioni, mantenendo inalterata la capacità di sperpero e spreco su cui si regge questa amministrazione clientelare.

Contro la logica comunitaria, contro gli equilibri, contro il pubblico interesse, Menna fa approvare un piano di riequilibrio inutile che espone l’ente a uno scenario di predissesto: la maggioranza muta, ad eccezione di Marra, vota, gli uffici finanziari firmano, Vasto si indebita ancora di più e pregiudica il suo futuro. Suona l’ultimo giro di valzer, mentre a Palazzo di Città si continua a far finta di nulla e a ballare sul Titanic che affonda.

Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Francesco Prospero (Fratelli d’Italia)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (Il nuovo faro)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Davide D’Alessandro (Lega)
Alessandra Cappa (Lega)





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