Prima da tutte le cannelle dei fori drenanti del muro usciva acqua |
La storia è questa. Il 15 maggio 2019 i residenti di via Fonte Joanna hanno segnalato al Consorzio di Bonifica Sud - e per conoscenza al Comune - che dai fori drenanti del lungo muro sotto piazza Marconi e Loggia Amblingh non usciva più acqua come nei decenni precedenti. La questione che ponevano era molto seria: se l’acqua non esce più da quelle cannelle che fine ha fatto? E facevano presente che l’umidità nelle cantine era aumentata e che attorno a casa erano cresciuti muschio e equiseto (piante tipiche delle zone paludose) mai visti prima.
Dopo vari solleciti, il 16 ottobre si sono presentati in via Fonte
Joanna i tecnici del Consorzio capitanati dal Commissario Franco Amicone e
quelli del Comune con l’assessore Giuseppe Forte. L’ispezione portò alla conclusione che i tubi
drenanti delle cannelle del muro si erano ostruiti a causa di radici o altro e
che si poteva fare un tentativo di ripulirli per dare sfogo all’acqua, per
farla uscire come in passato. La
promessa fu che tra Comune e Consorzio di Bonifica si sarebbe trovato un
accordo per fare in breve tempo questo
lavoro di stasamento. C’era da definire tra i due enti a chi spettava la
manutenzione dell’opera: al Comune o al Consorzio?
Sono passati altri 4 mesi ma lo stasamento dei tubi drenanti delle
cannelle non è avvenuto.
Il Comune ha solo mandato un
giorno una squadretta a tagliare i rami pendenti della acacie, operazione che
non c’entra nulla con la richiesta in
parola.
Il 20 gennaio 2020 i
residenti hanno presentato ancora un sollecito al Consorzio: “Che fine ha fatto
l’acqua che prima copiosa usciva da quelle cannelle?”, hanno nuovamente chiesto al
Commissario Amicone, ma finora la risposta
non è arrivata.
NICOLA D’ADAMO
(uno dei residenti)
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