domenica 19 gennaio 2020

"Taccuini inediti" di Gabriele Rossetti: il volume ci fa scoprire un Rossetti con interessi letterari molto diversi da quelli finora conosciuti

La curatrice del volume Mariella Di Brigida
Ieri  sera il Centro Studi Rossettiani,  diretto dal prof. Gianni Oliva,  ha orgogliosamente presentato “I taccuini inediti” di Gabriele Rossetti, un volume di oltre 700 pagine  curato da Mariella Di Brigida.
L’interessante pubblicazione è frutto della collaborazione tra il Centro, il Comune di Vasto e l’Università “G. d’Annunzio”, inserita poi nella collana della Biblioteca del Particolare per Carabba editore.
Mariella Di Brigida ha spiegato la genesi di questa complessa ricerca durata 4 anni e svolta in buona parte a Vancouver in Canada. Sì,  perché per uno strano destino tutte le carte della famiglia Rossetti sono finite negli archivi dell’università di quella città.

In breve la storia è questa: un docente di Vancouver che stava ricercando in UK ha chiesto agli eredi delle figlie di William Michael Rossetti di poter acquisire il fondo Rossetti (chiamato Fondo Angeli-Dennis)  per la sua università e gli eredi furono d’accordo.  Nel fondo c’è tanto materiale, in parte non catalogato. I “Taccuini” di Gabriele Rossetti sono 9 e spesso con calligrafia di difficile interpretazione. Il contenuto è per lo più rappresentato da ricerche e studi per future pubblicazioni.  
“Il volume  offre nuovi spunti di ricerca”, ha sottolineato la curatrice Mariella Di Brigida. “Permette di scoprire un nuovo volto di questo intellettuale, conosciuto ai più per i suoi studi danteschi”. Infatti dalle carte del fondo, riportate poi sul libro,  emergono molti studi su Petrarca, Boccaccio, Cecco d’Ascoli e altri. La fissazione di Gabriele Rossetti era di voler riscrivere la storia della Letteratura Italiana in senso esoterico. Secondo lui gli scrittori per paura dell'Inquisizione e della censura hanno taciuto i veri intenti,  nascondendoli “sotto candido velo”.
Questi studi non sono stati mai pubblicati forse perché Rossetti rimase deluso dalle critiche ricevute per il suo primo libro sulla Divina Commedia.
Il volume “I taccuini inediti” di Gabriele Rossetti, per la sua originalità,  sarà una fonte inesauribile per ulteriori ricerche e sicuramente sarà molto apprezzato dal mondo accademico italiano e internazionale.
Non solo. Dal Centro Rossetti è stato acquisito anche copia di tutto ciò che sta a Vancouver. Ed anche questo è molto importante.
In apertura,  il saluto dell’assessore alla cultura Giuseppe Forte, l’introduzione del prof. Gianni Oliva direttore del Centro Studi Rossettiani, l’illustrazione del prezioso lavoro di ricerca da parte del prof. Mirko Menna, coordinatore del Centro.
A conclusione della serata i complimenti e le congratulazioni a Mariella Di Brigida curatrice del volume che è riuscita a ricostruire questa importante pagina letteraria e metterla a disposizione di tutti.
Nicola D’Adamo

foto di Lino Spadaccini





Nessun commento: