martedì 14 gennaio 2020

GIUSEPPE SURIANI PUBBLICA “TRASPARENZE”: UN OMAGGIO ALLA BELLEZZA FEMMINILE NEL SOLCO DEL PIÙ RAFFINATO "PITTORIALISMO"

La copertina del volume
Giuseppe Suriani ha recentemente pubblicato “Trasparenze” un ponderoso ed elegante volume con oltre 200 foto artistiche.
E’ la terza opera della serie per l’editore Carabba:  aveva già pubblicato nel 2010 “La Poesia dell’Immagine e nel 2015 “Le stagioni della Bellezza”.
I tre volumi sono il frutto del suo impegno nel campo del “pittorialismo”, corrente della fotografia d’arte molto in auge agli inizi del secolo scorso, di cui attualmente Suriani è il maggiore esponente.
L’ostinazione con cui porta avanti la sua passione sembra dettata dall’esigenza di marcare il confine tra la “creazione” di una foto d’arte e uno scatto qualsiasi fatto con i telefonini, che a volte possono anche avere effetti gradevoli.

Ma nel caso dei “pittorialisti”, il processo di creazione è lungo e richiede studio, perizia tecnica e esperienza per far sì che il prodotto finale sia quello che ha in mente l’autore e sia dotato di giuste caratteristiche estetiche e intensi valori emozionali. In sostanza ogni foto diventa un quadro, in cui il pennello è sostituito dalla macchina fotografica.
E il parallelo tra le foto di Giuseppe Suriani e le opere dei grandi pittori degli ultimi due secoli va
sempre fatto perché le immagini impalpabili ed eteree delle giovani donne, gli effetti della luce, l’armonizzazione della scena e la composizione, ricordano molto i capolavori del passato.


Sfogliando le numerose pagine di “Trasparenze” si apprezza la delicatezza con cui Suriani, raffinato fotografo pittorialista, coglie i colori e gli effetti sorprendenti della natura e “coglie il momento in cui la donna esce acerba dal bozzolo dell'adolescenza e non ancora pronta al trionfo della maturità”. E si capisce che l’artista, utilizzando con maestria la luce, fa sì che la stessa “accarezzi la pelle del corpo e guizzi su di essa come una superficie riflettente”. L’esito finale è che “ogni scatto fotografico diviene così unico e irripetibile, degno come ogni opera d'arte, di essere guardato, studiato ed ammirato”.
Con “Trasparenze” Suriani offre uno degli ultimi esempi del raffinato mondo del “pittorialismo”, di quella continua ricerca della bellezza nella foto d’arte, al punto di trasformarla (o quasi) in un dipinto.
Nicola D’Adamo



Giuseppe Suriani è nato a Roma discendente da una antica e importante famiglia abruzzese di Vasto.
Si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Roma con una tesi in Diritto Processuale Penale il cui relatore è stato l'ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Esponente del mondo culturale e scientifico della Capitale ha avuto modo di conoscere illustri personalità tra le quali Giovanni Malagodi, Alberto Moravia, Raffaele Mattioli, Umberto Veronesi e tanti altri personaggi di rilievo. Giornalista ha collaborato a diverse testate italiane e straniere. Membro del comitato d'onore dell'Accademia Euro-Afro-Asiatica e di altre associazioni scientifiche, Suriani ha ricevuto numerosi premi, tra cui il "Timone d'oro", massimo riconoscimento internazionale di giornalismo, consegnatogli a Nassau (Bahamas) nel 1984 ed il Premio "Jonathan 2000" del Consiglio d'Europa nel 1990 a Roma. 

Grande viaggiatore, come membro dell'Accademia Euro-Afro-Asiatica, ha intrattenuto rapporti culturali con numerose autorità straniere. È stato più volte in Cina e dati i cordiali rapporti con l'Ambasciatore Cinese volle far allestire nel 2003 a Vasto una importante mostra "La Cina Meravigliosa" nei locali di Palazzo d'Avalos. L'inaugurazione avvenuta alla presenza delle più alte autorità cinesi e presentato dallo stesso Avvocato Suriani, ebbe enorme successo ed echi sulla stampa italiana ed estera. Appassionato di scenografìa e di fotografia artistica è autore del libro "Monteodorisio nel Cuore" (1995).

Pittorialista di fama internazionale ha pubblicato nel 2010 il grande volume "La poesia dell'immagine" (Rocco Carabba Editore) con oltre 300 foto, accolto con consensi della critica specialistica in Italia e all'estero.
Pubblica nel Giugno 2015 un nuovo volume "Le stagioni della bellezza" anche esso di grande successo, dove l'autore sottolinea il sottile fascino della bellezza femminile, ispirandosi soprattutto agli impressionisti, quasi a voler render omaggio ai più celebrati artisti, Renoir, Turner, Degas, Segantini, Boldrini, dove la donna eletta a "divina creatura" è protagonista dell'obiettivo fotografico espresso sotto un profilo romantico. Giuseppe Suriani ha conquistato altri prestigiosi premi: il Golfo d'Oro "Stefania Rotolo", il Premio Histonium di poesia e narrativa ed il Premio San Michele Arcangelo destinato ai personaggi che con la loro opera hanno reso vanto e decoro alla Città  del Vasto.

Alcuni scatti da "Trasparenze" 



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