lunedì 5 agosto 2019

Dal taccuino di Angelo Del Moro: LASCIARE UN SEGNO POSITIVO NELLA VITA

LASCIARE  UN SEGNO POSITIVO NELLA VITA
di Angelo Del Moro

"Carpe diem quam minimum credula postero": lo diceva il grande poeta latino Orazio " afferra il giorno confidando il meno possibile nel domani".

Ecco questo è il segreto: essere felici senza aspettarsi troppo dal futuro, godere del presente, la cosa che poi esiste perché il passato non c'è più e il domani deve ancora venire. 
Mi interrogo spesso sul senso di questa vita: guerre, violenze, soprusi,
tragedie, ingiustizie insopportabili accadono quotidianamente e ci colpiscono a volte direttamente.
Certo, ci sono anche momenti di felicità, gesti d'amore, generosità, altruismo, successi, ma diciamocela tutta, la vita è per lo più un percorso in salita: che senso ha l'esistenza per chi è nato in un luogo dove ogni giorno vengono lanciate bombe, distrutte case e monumenti, uccisi uomini, donne e bambini colpevoli solo di essere nati?
E per chi vive su una sedia a rotelle, è costretto a letto per una malattia inguaribile?
E ancora, qual è il senso della vita per chi viene privato prematuramente di un figlio, di un marito, di un padre, di una madre, di una persona cara?

Questa nostra vita è subdola, nella migliore delle ipotesi: si lavora sodo per la maggior parte della sua durata e si crescono i figli, poi raggiunta l'età della maturità, quando finalmente abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi, iniziano acciacchi e in un attimo si arriva si traguardo. Chi ha fede giustifica le difficoltà quotidiane con la necessità di espiare i nostri peccati e guadagnarci il paradiso e in questo modo il fardello appare più leggero, ma per chi non crede nell'aldilà, per chi è convinto che tutto finisce qui, è davvero difficile   percorrere un sentiero in salita, sapendo che ad un cero punto diventeremo vecchi  e stanchi, senza più speranze né attese se non quella della morte.

Credo però che un modo per provare a dare una risposta, un minimo di senso a questa esistenza sia quello dì lasciare un segno positivo del nostro passaggio terreno.
Vasto, 30  luglio 2019

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