sabato 6 ottobre 2018

Premio Vasto: il commosso ricordo dell'avv. Roberto Bontempo

di LINO SPADACCINI
Nel giorno della vigilia della conclusione della 51edizione del Premio Vasto, il Comitato organizzatore e il Comune di Vasto hanno voluto dedicare un momento di riflessione al ricordo dell'avvocato Roberto Bontempo, recentemente scomparso.

Alla presenza della moglie Anna Lops e dei figli, sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla cultura Giuseppe Forte, la critica d'arte Daniela Madonna e lo storico Luigi Murolo.
Tanta è stata la commozione nel ricordare l'avvocato Bontempo, a due settimane dalla scomparsa, un uomo il cui esempio di tenacia e di impegno per la promozione della cultura rimarrà indimenticabile.
Peppino Forte ha ricordato l'avvocato Bontempo innanzitutto come uomo di legge, chiamato a ricoprire il ruolo di pretore nella vicina Casalbordino. È stato anche uomo delle istituzioni, quando venne chiamato alla guida dell'Azienda di Soggiorno e Turismo. Per le sue grandi capacità divenne membro del direttivo nazionale dell'Ente Nazionale del Turismo. "Questa sua presenza nel direttivo nazionale", ha precisato l'assessore alla cultura, "ha giovato non poco alla nostra città".
Tantesono le iniziative fatte realizzare a Vasto, come il Festival delle Sirene, grazie alla collaborazione con Pino Correnti, a quel tempo direttore del Piccolo di Milano, il Premio Ippocampo, portando a Vasto i migliori umoristi dell'epoca italiani e internazionali, la Rassegna Internazionale di musica d'organo, la Sagra delle Campanelle di San Rocco; è stato l'uomo che ha voluto che si realizzasse il Monumento alla Bagnante, il simbolo della Vasto turistica, opera dello scultore ortonese Aldo D'Adamo, ed è stato anche l'ideatore del Premio Vasto che si appresta a chiudere i battenti della 51edizione nelle scuderie di Palazzo Aragona, un luogo riscoperto e valorizzato proprio dall'Avvocato Bontempo.
Alla termine dell'intervento, Peppino Forte ha confermato che, almeno fino a quando lui sarà assessore, il Premio Vasto proseguirà.
La critica d'arte Daniela Madonna con molta commozione, ha ricordato i tanti anni di organizzazione del Premio Vasto, insieme anche al marito Bruno Scafetta, ma anche le tante difficoltà incontrate, in particolare in questi ultimi due anni. "Con l'avvocato abbiamo avuto un legame di vera amicizia", ha ricordato la critica d'arte e componente del Comitato Premio Vasto,"La sua volontà di andare avanti, questo è il messaggio che dobbiamo sottolineare. L'avvocato ogni volta che smontava un Premio, pensava già all'edizione successiva, quali tematiche affrontare e quali persone coinvolgere. Ci chiamava continuamente per avere consigli, ma in realtà aveva già tutto in testa perché era un grande direttore d'orchestra".
Il Prof. Murolo ha ricordato l'importanza del Premio Vasto e soprattutto l'idea che l'avvocato Bontempo aveva dal punto di vista organizzativo. "Le opere dovevano provenire da collezioni private e non da gallerie pubbliche", ha spiegato lo storico vastese, "la mostra doveva essere prima di ogni altra cosa ricercata. Murolo ha sottolineato anche come il Premio Vasto sia l'unico luogo al mondo dove il catalogo viene consegnato ai visitatori gratuitamente, auspicando che anche per le prossime edizioni, in ricordo dell'avvocato Bontempo, si possa mantenere questa iniziativa.

Lino Spadaccini

















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