venerdì 10 agosto 2018

Dal taccuino di Angelo del Moro:SAN FRANCESCO, NEL SUO CANTICO, LODA DIO PER FRATE SOLE

SAN FRANCESCO, NEL SUO CANTICO, LODA DIO PER FRATE SOLE
 di Angelo Del Moro
"Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, specialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione" .

Ma noi non abbiamo la sensibilità' e la profondita' del santo di Assisi. Molto opportunamente Ralph Waldo Emerson scriveva: "II sole splende e riscalda e ci illumina e non abbiamo curiosità di sapere perché è così e invece chiediamo la ragione di ogni male, del dolore e della fame e delle zanzare e delle persone stupide".

Per millenni attorno al sole ruotavano le antiche religioni pagane, in ogni continente. Oggi ruota attorno a lui la religione delle vacanze e del turismo, che celebra ogni anno un pellegrinaggio solare di massa. Protagonista dappertutto perché è per la sua luce, il suo calore e la lunghezza delle giornate dovute alla sua traiettoria estiva, che in tutti questi mesi stanno all'aria aperta con grandi benefici: dai suoi raggi che provocano il ciclo dell'acqua da cui viene la vita del pianeta che sarebbe inabitabile per l'uomo senza il calore del sole. . Grazie all'azione dei suoi raggi la pelle produce la vitamina D che è essenziale a fissare il calcio nelle ossa, attraversando il nostro corpo con effetti straordinari su dì noi. Del resto la funzione terapeutica della luce è già molto nota.

Ad esempio l'uso della luce per curare l'ittero neonatale. Nel mondo antico Sorano di Efeso, uno dei medici più noti della Roma imperiale, suggeriva ài esporre al soiie i neonati affetti da ittero. Da Helios, la divinità greca del sole, era considerata cosi* potente che gli edifici venivano progettati per catturare quanta più luce solare possibile. Oltre ad innescare il meccanismo della vista la luce stimola reazioni chimiche importanti nel corpo e veicola tante informazioni essenziali. Gli antichi non sapevano tutto quello che sappiamo noi, ma intuivano molte cose e veneravano il sole come fonte della vita. Con il cristianesimo il sole è diventato una metafora di Dio, come dice san Francesi nel suo cantico che loda Dio.

Vasto, 01.08.2018

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