giovedì 15 febbraio 2018

Beato Angelo da Furci: l'epopea cristiana di una sintesi pittorica di Pier Canosa


di Giuseppe Catania
Pier Canosa, geniale artista figurativo , autore di quadri che fanno successo nei visitatori delle molte gallerie d'arte in Italia e all’estero, ha realizzato un quadro per la devota Maria Pina Rocchio Reale, raffigurante l'epopea cristiana, nella sua sintesi esistenziale, del Beato Angelo da Furci.
Pier Canosa ha svolto un tema suggestivo ed altrettanto immaginifico nel vissuto e nel percorso
religioso del Beato che vestì gli abiti talari nella Cattedrale di San Giuseppe, allora Convento di S. Agostino.
Immagini ricostruite nella fantasia dell'Artista ma accostate mirabilmente alla nascita, all’adolescenza del Beato nel suo periplo fino al suo definitivo percorso alla sacralità. Una meravigliosa raffigurazione contrassegnata da un cromatismo che contribuisce ad arricchire i1 contesto rappresentato impreziosito da memorie legate a Vasto, alla sua città natale, al periplo conclusivo legati alla passionalità del Beato in estasi contemplativa verso il traguardo celeste.

Un quadro accolto con grande venerazione da Maria Pina che l'ha posto nella parte più intima della sua abitazione ove rivolgere le preghiere e la devozione, elementi preziosi per trascorrere la vita nella perenne preghiera verso la salvezza dell'anima.

Pier Canosa vi ha impresso tutta la fervida fantasia ed il suo acume nel dipingere questo quadro, anche perché stimolato della vicenda umana e sacra del Beato, nella condizione di dover esprimere qualcosa di cui Maria Pina è devota.

Certamente Pier Canosa ha voluto immedesimarsi accostando la sua fantasia ed il suo talento in una immagine che esprimesse appieno il desiderio e nel contempo la realtà in modo che appagasse il gusto e l’espressione devozionale di chi esprime devozione e fede nel Beato attraverso una immagine sia pure espressa con fantasia che certamente appaga il desiderio di una fedele cristiana.
Giuseppe Catania

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