mercoledì 19 luglio 2017

L'intestazione della villa San Paolo a Falcone e Borsellino

Merito del "Comitato 'Un Quartiere per Vivere' Zona S. Paolo Vasto".  Ora una nuova richiesta per l'intestazione di una via a Emanuela Loi agente nella scorta di Borsellino
da ANTONIO COLELLA riceviamo e pubblichiamoComunicato StampaOggi, 19 luglio, nel 25° della “Strage di Via D'Amelio", rendiamo onore al Giudice Paolo Borsellino e ai cinque Angeli della "Scorta QS21", Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Come noto, nel lontano 1992, a seguito delle stragi di “Capaci” e “Via D’Amelio”, il sottoscritto scrivente inoltrava al Sindaco pro-tempore domanda di intestazione di via, piazza, o parco, ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino protagonisti della “nuova resistenza” alla barbarie mafiosa, nonché all’agente della Polizia di Stato, Emanuela Loi, prima donna delle forze dell’ordine a cadere sotto i colpi proditori della Mafia nell’esercizio del proprio dovere, a difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini, simbolo dei giovani caduti al servizio delle istituzioni democratiche. Il Sindaco, con lettera prot. n. 30864 del 31/10/1992 accoglieva la “condivisa domanda”.

La medesima richiesta veniva rinnovata l’anno successivo alla nuova Amministrazione Comunale la quale, con lettera prot. n.19819 del 21/07/1993, a firma del nuovo Sindaco confermava l’accoglimento dell’istanza.

Con lettera prot. n. 26476 del 28/07/1995, sempre il neo Sindaco, rispondendo ad una cortese sollecitazione, rinnovava la volontà di assolvere all’impegno a suo tempo assunto.

Oggi, a distanza di ben 25 anni, amaramente tocca osservare che dette intestazioni (nonostante 5 lustri di “rimembranze” e civili proteste, siamo riusciti ad ottenere soltanto l'intestazione della Villa Dinamica del nostro quartiere ai Giudici Falcone e Borsellino, inaugurata nella primavera 2009, a seguito dell'intervento del Presidente della Repubblica e del Prefetto di Chieti, che accoglievano la nostra domanda di sollecito del 19 luglio 2008, quindi a ben 16 anni dalle stragi del 1992.

Pertanto, oggi auspichiamo che, sia pure a 25 anni dalle promesse solenni formalizzate al sottoscritto, finalmente il Comune di Vasto (e in tal senso rivolgiamo un pubblico appello al Sindaco Francesco Menna) voglia dedicare una Via, Piazza, un'area verde della città, oppure un tratto di mare della nostra stupenda costa adriatica, tra Punta Aderci, PuntaPenna e Vasto Marina, sia ad Emanuela Loi (quale simbolo di dedizione e coraggio femminile all'Italia), che a tutti gli "Angeli delle Scorte". Venerdì scorso, 14 luglio, sulle piazze di Francia si è danzato inneggiando alla libertà, nel 228° anniversario della nascita dello Stato di diritto, quello Stato di diritto così strenuamente difeso da Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa e da una moltitudine di uomini delle istituzioni, circondati dalla protezione e dall'affetto degli “Angeli delle Forze dell'Ordine" e insieme caduti al servizio di un ideale supremo. Gli amministratori comunali di Vasto, in questo giorno compiendo il suddetto gesto, semplice ma fortemente simbolico, possono ben riparare a 25 anni di ritardo. La politica quando vuole sa fare miracoli. Speriamo che ciò accada!

Noi, intanto, oggi nel ricordare l'eroico sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti della “Scorta QS21”, continuiamo nel ns. quotidiano impegno, nella lotta contro le Mafie, il Terrorismo e la Criminalità, rinnovando la nostra consueta solidarietà alla Magistratura e alle Forze dell'Ordine, di Vasto e d'Italia, solidarietà che passa soprattutto attraverso il nostro umile contributo (come in passato e nei primi anni '90) nel collaborare alla “Difesa trenua del Tribunale di Vasto”, che quale “Avamposto di Frontiera”, non può chiudere.

Vasto, 19.07.2017

- Per il Comitato “Un Quartiere per Vivere”

- Zona S. Paolo - Vasto

Antonio Colella

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