SCOMPARIRE, COME UN'OMBRA NEL BUIO
di Angelo Del Moro
Volete lasciare una persona senza dare spiegazioni? Basta scegliere un giorno qualsiasi, un'ora qualunque e da quel momento non rispondere mai più alle sue chiamate.
Vi smaterializzerete nell'aria, come un fantasma.
A questo punto, il gioco è fatto: si è conclusa una relazione. Il comportamento di scomparire improvvisamente, usato da uomini e donne, sta diventando molto comune. Proprio perché l'obiettivo è di seguire solo l'interesse personale per evitare, come la peste, anche il minimo confronto: l'addio definitivo evidentemente è ritenuto un vero e proprio atto liberatorio.
Negli USA, da un'indagine, è emerso che i giovani, tra i 18 e i 35 anni, ricorrono a questo espediente per separarsi definitivamente. Con il risultato che questo fenomeno risulta in crescita esponenziale: otto su dieci lo hanno messo in pratica o ne sono state vittime. L'effetto che fa, trovandosi improvvisamente ignorati, è una totale mortificazione, non esente da conseguenze patologiche sull'equilibrio psico-affettivo. La vittima, adduce i mancati contatti a deficit degli apparecchi di comunicazione, ma ben presto in lei insorge lo shock emotivo, prima attraverso l'ira e poi attraverso il desiderio di rivalsa.
E allora, ci sembra doveroso dire che quando una relazione sta per finire, l'unica soluzione valida per uscirne e andarsene, sia quello del completo rispetto reciproco: insomma senza rinunciare alle regole, non scritte, del vivere civile, proprio perché scomparire semplicemente è scioccante: interrompere una melodia svanendo nel nulla, come un'ombra nel buio della notte, costituisce un vero trauma, oltre che un atto di puro egoismo, nei confronti di chi lo subisce.
Vasto, 30.05.2017
di Angelo Del Moro
Volete lasciare una persona senza dare spiegazioni? Basta scegliere un giorno qualsiasi, un'ora qualunque e da quel momento non rispondere mai più alle sue chiamate.
Vi smaterializzerete nell'aria, come un fantasma.
A questo punto, il gioco è fatto: si è conclusa una relazione. Il comportamento di scomparire improvvisamente, usato da uomini e donne, sta diventando molto comune. Proprio perché l'obiettivo è di seguire solo l'interesse personale per evitare, come la peste, anche il minimo confronto: l'addio definitivo evidentemente è ritenuto un vero e proprio atto liberatorio.
Negli USA, da un'indagine, è emerso che i giovani, tra i 18 e i 35 anni, ricorrono a questo espediente per separarsi definitivamente. Con il risultato che questo fenomeno risulta in crescita esponenziale: otto su dieci lo hanno messo in pratica o ne sono state vittime. L'effetto che fa, trovandosi improvvisamente ignorati, è una totale mortificazione, non esente da conseguenze patologiche sull'equilibrio psico-affettivo. La vittima, adduce i mancati contatti a deficit degli apparecchi di comunicazione, ma ben presto in lei insorge lo shock emotivo, prima attraverso l'ira e poi attraverso il desiderio di rivalsa.
E allora, ci sembra doveroso dire che quando una relazione sta per finire, l'unica soluzione valida per uscirne e andarsene, sia quello del completo rispetto reciproco: insomma senza rinunciare alle regole, non scritte, del vivere civile, proprio perché scomparire semplicemente è scioccante: interrompere una melodia svanendo nel nulla, come un'ombra nel buio della notte, costituisce un vero trauma, oltre che un atto di puro egoismo, nei confronti di chi lo subisce.
Vasto, 30.05.2017
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