lunedì 3 aprile 2017

ARRETRAMENTO SS16: IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE UN PERCORSO INTERNO

Variante alla Statale 16: il testo integrale del documento approvato dal Consiglio Comunale. Un deciso diniego alla ipotesi di tracciati in galleria o in sopraelevata.  Questo il documento unitario approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Vasto inerente il problema della variante alla Statale Adriatica 16. Il documento è stato approvato al termine di
una riunione della conferenza dei capigruppo dopo aver ascoltato in aula gli autorevoli funzionari dell'ANAS giunti appositamente da Roma assieme al Presidente della Giunta Regionale d'Abruzzo Luciano D'Alfonso.

 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso - Che il tratto della Strada Statale n. 16 che attraversa , in particolare, il territorio del Comune di Vasto, è risultato nel corso dell’ultimo ventennio, progressivamente e sempre più inadeguato, sia sotto il profilo funzionale che planimetrico dimensionale, allo svolgimento dello scopo circolatorio e di collegamento, assegnato e ricoperto , nell’ambito del vigente sistema viario dedicato al trasporto nazionale su gomma ; - Che le funzioni di scorrimento e di raccordo del traffico pesante di attraversamento lungo la dorsale Nord –Sud della fascia adriatica si sono intersecate e sovrapposte al traffico locale sulla direttrice Vasto- Vasto Marina- San Salvo Marina–San Salvo della popolazione residente o ospitata, particolarmente rilevante soprattutto durante la stagione estiva, ed al traffico lavorativo diretto verso le concomitanti Zone Industriali di Porto di Vasto e di San Salvo ; - Che la risultante circolatoria dei succitati fattori interferenti hanno reso il richiamato tratto di Strada Statale tra i più pericolosi ed inadeguati dell’intero territorio nazionale, con un tasso di incidenti stradali riscontrati, di feriti e di vittime che la collocano ai massimi livelli; - Che pochi benefici hanno apportato alla insostenibile situazione particolare gli interventi parziali realizzati sulla strada o in realizzazione sul territorio di Vasto, nel corso degli ultimi anni; - Che la affidataria ANAS, titolare del servizio, - per questi motivi - nell’ambito della propria attività di manutenzione, di adeguamento e di miglioramento viabile ha messo in programma uno studio di fattibilità generale dell’adeguamento – in sede o in variante – della intera SS 16 Adriatica, nei territori di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia sino a Foggia, proponendo uno specifico tracciato nel territorio che interessa Vasto e San Salvo; - Che tale tracciato è stato proposto con l’utilizzo della attuale sede dal confine Nord dell’abitato, in località Zimarino, fino a Vasto Marina e con la previsione di uno scavalcamento della parte a mare della città - dalla località Trave fino alla località Selvotta - tramite la realizzazione alternativa di un tratto in viadotto e/o in galleria che si ricollega ad una viabilità industriale preesistente , che oltrepassa San Salvo Marna e che si riaggancia alla stessa SS 16, nei pressi del confine Sud del nostro territorio ; - Che tale soluzione tecnica è stata presentata dal Responsabile del Compartimento Anas nello scorso autunno, nella sala Consiliare del Comune di Vasto , al cospetto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, ma ha sollevato molte perplessità tra gli intervenuti , in ragione della caratteristica pregevole del territorio attraversato e delle fragilità idrogeologiche ed ambientali dei contesti oggetto di intervento, risultando incompatibile con le aspettative della popolazione; - Che nella stessa riunione è stata evidenziata la necessità di proporre all’ANAS un tracciato ed un percorso adeguati agli scopi che si intende raggiungere, per liberare uno dei tratti più belli dell’intera costa Adriatica , dal traffico pesante, lasciandolo libero per la impostazione di un positivo percorso di sviluppo economico , a valenza turistico –ambientale; - Che su tali sollevate questioni, si sono aperte nella città numerose iniziative dibattimentali e di ascolto dei cittadini finalizzate a ricercare la migliore soluzione viaria da percorrere, nell’interesse esclusivo delle popolazioni interessate ; - Che la volontà popolare appare quasi plebiscitariamente orientata alla individuazione di un tracciato innovativo in variante all’attuale sede della SS 16, che parta a Nord in corrispondenza del Ponte sul Fiume Sinello, ricalchi nel tratto iniziale il percorso di una strada di bonifica dismessa, prosegua salendo lungo il Vallone Maltempo, per attraversare Sant’Antonio Abate in galleria e ridiscendere a Sud di Vasto Marina , servendo i suoli dove è prevista la realizzazione del nuovo Ospedale e ricollegandosi alla SS 16, nei pressi del fiume Trigno e della Trignina: - Che , per altro è stato recuperato un esistente progetto preliminare di costruzione di una strada a scorrimento veloce, in variante alla SS 16 , di circonvallazione tra Vasto e San Salvo, promosso dal settore Lavori Pubblici della Provincia di Chieti che affronta i problemi circolatori evidenziati e ne fornisce una possibile soluzione tecnico esecutiva , alternativa a quella predisposta dall’ANAS, come depositato in atti ; Considerato che il Consiglio Comunale della Città del Vasto, con propria Deliberazione n. 89 dell’11.11.2013, ha approvato, in via definitiva, il Piano Strategico della Macroarea Vasto-San Salvo; Dato atto che tale atto deliberativo portava a compimento un lungo iter politicoamministrativo, avviato dai suddetti Comuni nel 2007, volto alla redazione di uno strumento di pianificazione urbana organizzata fondato sulla determinazione di scelte strategiche e di prospettiva di sviluppo territoriale ed economico; Dato atto, altresì, che tale Piano definisce, quale intervento prioritario dell’asse strategico “Dotazioni Territoriali” (n. 3) la realizzazione della Variante di tracciato della Strada Statale 16 Adriatica; Rilevato che tale idea progettuale assumeva l’ipotesi di tracciato sviluppato dal Settore Lavori Pubblici della Provincia di Chieti, in quanto giudicata la proposta maggiormente idonea a garantire il minor impatto su entrambi i territori comunali, e, al contempo, la migliore possibilità di raccordo con la rete principale esistente, provinciale e nazionale; Ritenuto opportuno, anche alla luce dell’importante dibattito odierno, rafforzare l’azione amministrativa promossa dalle istituzioni comunali;
DELIBERA
 1. di impegnare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a proseguire nell’impegno profuso presso le sedi istituzionali competenti, volto a promuovere l’iter tecnicoprocedurale del progetto di Variante alla Strada Statale 16 Adriatica, come definito dal Piano Strategico della Macroarea Vasto-San Salvo; 2. di non condividere l’ipotesi di tracciato di Variante alla S.S. 16 cosiddetta “a mare”, al servizio dell’abitato di Vasto e Vasto Marina, predisposto dall’A.N.A.S. con la previsione di viadotti e/o gallerie da località Trave fino alla stazione ferroviaria di Vasto- San Salvo, ritenuti non compatibile con lo sviluppo ordinato del territorio, secondo le risultanze scaturite all’esito dell’odierno dibattito.

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