lunedì 6 marzo 2017

Dal taccuino di Angelo Del Moro: IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO

IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO
di  Angelo Del Moro

Il passato se ne va e non torna più, il presente dura poco, il futuro è da scoprire. Questa è la prospettiva del genere umano in cerca di pace, di salute, di libertà, di prosperità e di tranquillità.
Nel bene e nel male   l'umanità si muove, vive e sopravvive, tira avanti fin che può, spinto dalla necessità di conoscere   il futuro che sfugge.
Ma concentriamoci sul presente e sul futuro, ormai il passato è passato. Cosa ci riserva di piacevole e cosa, invece, ci tormenterà. La speranza  è di
migliorare. Invece il famelico fisco sopravviene, puntualmente, pronto a stringerci  sempre più nelle sue spire fino a stritolarci, per la soddisfazione di farlo (è la cosa più semplice, quando a pagare è il popolo) a dimostrazione che il potere è nelle sue mani. E a nulla valgono le proteste.
Questo scenario epocale  va affrontato con intelligenza e responsabilità. Contrastando con ogni mezzo la strapotente macchina burocratica che trova i soldi per le banche e rinvia i provvedimenti a favore del popolo. Ora, credo  che ci sia il   bisogno di rivolgere lo sguardo verso il grande spazio, lo sconfinato universo. Ci viene spontaneo. Lassù, verso  la volta celeste e verso le stelle che ci fanno sognare, verso il sole che ci riscalda, verso la luna che esercita in noi una forte attrazione. Questo scenario suscita  spontaneamente in tutti la domanda: se finisce, dove finisce lo spazio infinito? E ci fa sentire piccoli, piccoli, pressoché insignificanti, nei confronti con l'infinito.

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