lunedì 27 marzo 2017

Celebrato a Vasto l' EUROPEAN DAY con Marco Frittella e Emanuele Felice

Intervento  del  giornalista Marco Frittella TG1 Rai e del   prof. Emanuele  Felice   editorialista  de "La Repubblica"
Emanuele Felice e Marco Frittella

di GIUSEPPE CATANIA

Celebrato a Vasto l'European Day 1957/2017, con molti appuntamenti tra cui l'interessante convegno svoltosi presso il Teatro Comunale "Gabriele Rossetti", con ospiti di tutto riguardo, tra cui il giornalista politico Tg1 Rai Marco Frittella ed il Professore Universitario - Editorialista de "La Repubblica" Emanuele Felice, per sottolineare la ricorrenza del 60° anniversario dei Trattati di Roma.
Il sindaco Avv. Francesco Menna ha aperto i lavori recando il saluto della città e ricordando il patrono e protettore dell'Europa, San Benedetto, cui i governanti dovrebbero ispirarsi per garantire e rafforzare i vincoli e i principi comuni allo scopo di superare i divari e le crisi in atto.

L'Assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Vasto, dott.ssa Anna Bosco ha sottolineato l'importanza dell'evento storico auspicando che l'Europa guardando al passato possa costituire una positiva speranza per il futuro dei popoli.

Il giornalista Marco Frittella e il prof. Emanuele Felice hanno dialogato sui problemi socioeconomici della Comunità Europea, sottolineando i rischi e le crisi dell'Italia in atto, ma non pessimismo sotto il profilo economico.

L'Europa è un esperimento nuovo e si auspica che gli Stati membri si mettano l'accordo liberamente, dopo un passato travagliato da guerre devastanti. Sono in atto, hanno soggiunto gli interlocutori, difficoltà delle classi dirigenti per una identità europea superando una coscienza sovranazionale, per eliminare i rischi della disgregazione. E' stato discusso, anche il problema della eventuale uscita dell'Italia dalla Comunità Europea, ma, è stato sottolineato, si verificherebbe una perdita economica calcolata nel 10% sul piano redditizio, per cui necessita una crescita della coerenza nel campo della fiducia e sulle basi della fratellanza fra i popoli.

Il convegno si è concluso con un applaudito concerto del duo Davide Di Ienno alla chitarra e Vito Paternoster al violoncello, con esecuzione di brani tratti dalle opere ii Niccolò Paganini e Manuel de Falla.

GIUSEPPE CATANIA

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