giovedì 15 settembre 2016

"Le parole del pesce rosso" il nuovo romanzo di Alessandro Leone ambientato a Schiavi d'Abruzzo

Il romanzo “Le parole del pesce rosso” è una favola affogata nell'erotismo, avvincente, palpitante e piena di colpi di scena. La storia si svolge tra Schiavi d'Abruzzo e Roma.
Protagonisti sono Asha, ed un pesce rosso di nome Scemo.


Asha è una bambina che sbarca in Italia con sua zia. Viene portata al centro migranti di Schiavi d'Abruzzo, dove cresce circondata dall'affetto degli abruzzesi, che come lei hanno conosciuto la fame e la nostalgia. A vent'anni segue Pietro, che fa il tassista a Roma. Qui cerca disperatamente sua madre. Asha  è una ragazza speciale. Comprende il linguaggio dei pesci rossi.
E il suo pesce rosso, nonostante si chiami Scemo, l'ha avvisata. Pietro è cattivo.
Ma Asha non si ferma davanti a nulla. La maestra della piccola scuola di Schiavi l'aveva detto gìà tanti anni prima: darete un schiaffo o un bacio al mondo? Asha impara sue spese che ai cattivi gli devi togliere la buccia, per sapere che sono cattivi.

“Le parole del pesce rosso” si trova nel formato ebook al prezzo simbolico di € 0,99 e in formato cartaceo a € 9,00.
È possibile sfogliarlo in formato cartaceo nelle librerie di Vasto (per il momento solo Mondadori bookstore) o richedere l'anteprima gratuita a : leoneilcaffe@yahoo.it


1 commento:

Anonimo ha detto...

In certo qual modo mette in chiaro, autore e vicenda, che le donne, individualmente vittime di violenza sino a quella estrema, dovrebbero imparare a 'sbucciare', per guardarlo dentro, l' uomo prescelto come compagno seppur breve di vita comune. Scoprire il malvagio fra gli altri uomini si può e si deve. Condannare è sacrosanto, ma non non basta.
Un libro da leggere, una vicenda emblematica e a suo modo educativa. Da far leggere nelle scuole medie superiori.